Le prime immagini della serie Netflix di Matt Groening

Le prime immagini della serie Netflix di Matt Groening

Netflix ha diffuso le prime immagini di Disenchantment, la serie d’animazione per adulti creata da Matt Groening, il creatore dei Simpson e di Futurama. I primi dieci episodi della serie saranno lunghi venti minuti ciascuno e saranno disponibili dal 17 agosto (poi dovrebbero arrivarne almeno altri dieci, non si sa ancora quando). La serie sarà ambientata a Dreamland (“terra dei sogni”), una specie di mondo medievale, e la protagonista sarà Bean, una principessa alcolizzata accompagnata da un elfo e da un demone. Groening disse mesi fa che la serie avrebbe parlato di «vita, morte, amore e sesso e di come continuare a ridere in un mondo pieno di sofferenza e di idioti».

Metterò la mia fotocamera vicina a questo gigantesco razzo: cosa mai potrebbe andare storto?

Metterò la mia fotocamera vicina a questo gigantesco razzo: cosa mai potrebbe andare storto?

Il lancio di un razzo spaziale è spettacolare quanto caloroso, come ha potuto sperimentare ieri Bill Ingalls, uno dei fotografi ufficiali della NASA. Per seguire il lancio del Falcon 9 di SpaceX con a bordo, tra gli altri, due satelliti dell’ente spaziale statunitense, Ingalls ha collocato una delle sue fotocamere comandate a distanza su un piccolo promontorio, in vista della rampa di lancio in California, che viene isolata in un raggio di diversi chilometri proprio per evitare inconvenienti. Qualcosa è però andato storto, forse a causa del vento, e la fotocamera è stata investita dalla calorosa nuvola prodotta dai motori del Falcon 9. La fotocamera, una Canon, ha subìto diversi danni ed è ricoperta da foglie e altri detriti abbrustoliti, spinti dalla ventata calda prodotta dal razzo.

Toasty remote camera, GRACE-FO, May 22, 2018. (NASA/Bill Ingalls)

Gepostet von Bill Ingalls am Dienstag, 22. Mai 2018

Ingalls ha scritto su Facebook che la fotocamera è comunque riuscita a svolgere in parte il proprio dovere, scattando questa fotografia molto nitida del razzo in partenza, con la nuvola di fumo e vapori che pochi secondi dopo l’avrebbe fatta sciogliere.

At least got a frame before the camera bit the dust. The NASA/German Research Centre for Geosciences GRACE Follow-On…

Gepostet von Bill Ingalls am Dienstag, 22. Mai 2018

L’ultimo scatto della fotocamera è stato invece un filo più infernale.

Reason for toasty remote camera, GRACE-FO, May 22, 2018. (NASA/Bill Ingalls)

Gepostet von Bill Ingalls am Dienstag, 22. Mai 2018

Mostrare una donna con le mestruazioni è «sgradevole»?

Mostrare una donna con le mestruazioni è «sgradevole»?

Nella notte tra lunedì e martedì il personale dell’Università di Otago, la più antica della Nuova Zelanda, ha sequestrato tutte le copie dell’ultimo numero della rivista studentesca Critic, che aveva in copertina una donna a gambe aperte e con le mestruazioni.

Il giorno successivo il direttore della rivista Joel MacManus e i suoi collaboratori hanno cominciato a guardare i video girati dalle telecamere di sorveglianza, nel tentativo di capire chi fosse responsabile del furto: poi sono venuti a sapere dalla stampa che dietro alla sparizione delle riviste c’era la stessa università. In una prima nota diffusa dall’Università di Otago, si legge che la decisione di sequestrare le copie della rivista era arrivata dopo le richieste fatte dalla biblioteca pubblica e dall’ospedale di Dunedin, che avevano chiesto di togliere l’ultimo numero di Critic dai rispettivi ingressi. Dopo molte proteste, in una successiva nota, l’Università ha ammesso che sequestrare le riviste è stato «un errore»: «L’Università non ha una posizione ufficiale sul contenuto del magazine di questa settimana».

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