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  • Venerdì 14 settembre 2018

Un narvalo è stato “adottato” da un branco di beluga

(GREMM)
(GREMM)

Quest’estate i ricercatori che studiano i mammiferi marini nell’estuario del San Lorenzo, il grande fiume che per un tratto segna il confine tra Canada e Stati Uniti e attraversa le regioni del Québec e dell’Ontario, hanno osservato e filmato un fenomeno molto raro: la “convivenza” tra un gruppo di giovani beluga e un narvalo, cioè uno di quei cetacei con un lungo dente che spunta dal muso. I beluga e i narvali sono le uniche due specie della famiglia dei monontidi, a sua volta parte del genere dei cetacei, tuttavia normalmente non vivono nelle stesse acque e quando si incontrano non interagiscono. Il giovane narvalo osservato insieme ai beluga però vive da solo almeno dal 2016, quando è stato osservato per la prima volta nell’estuario del San Lorenzo, circa mille chilometri a sud di dove solitamente vivono i narvali. Anche i beluga in questione vivono più a sud rispetto ad altri esemplari della loro specie: sono i discendenti di un gruppo rimasto nell’estuario del San Lorenzo alla fine dell’ultima era glaciale.

Nel video, girato con un drone, si vede bene il narvalo (grigio) in mezzo ai beluga (bianchi); i beluga sembrano trattarlo come se facesse parte della loro specie.

Anche se sia i beluga che i narvali sono animali sociali e vivono in gruppo, normalmente non interagiscono con altre specie. Non è però strano che diverse specie di cetacei sembrino “amiche” (non possiamo ovviamente sapere se abbiano un concetto di amicizia simile al nostro): ad esempio, al largo della Nuova Zelanda le pseudorche (Pseudorca crassidens) e i delfini tursiopi (Tursiops truncatus) si incontrano ogni anno e sembrano giocare insieme.

Per i ricercatori che hanno filmato il narvalo e i beluga, membri del Group for Research and Education on Marine Mammals, la questione più interessante è cosa succederà quando il narvalo raggiungerà la maturità sessuale. Si pensa che in passato narvali e beluga si siano riprodotti accoppiandosi, ma il fenomeno è stato raramente documentato. In generale i narvali sono tra i mammiferi marini su cui si sanno meno cose, dato che vivono in acque molto fredde e lontane da coste molto abitate.