La violenta rissa di cui si sta parlando in NFL

La violenta rissa di cui si sta parlando in NFL

Durante Cleveland Browns-Pittsburgh Steelers, partita della stagione regolare di National Football League giocata nella notte a Cleveland, i giocatori Myles Garrett e Mason Rudolph sono stati protagonisti di una brutta rissa. A pochi secondi dalla fine dell’ultimo quarto Rudolph, quarterback degli Steelers, è stato placcato da Garrett, con il quale ha poi iniziato a lottare. Rudolph ha provato a levare il casco all’avversario, che però ha reagito togliendolo a lui. La rissa è continuata con l’intervento di altri giocatori e una nuova aggressione da parte di Rudolph, che è stato colpito in testa da Garrett con il suo casco: a quel punto altri giocatori degli Steelers lo hanno aggredito con calci e pugni. Garrett ha già chiesto scusa ma la NFL lo ha ugualmente sospeso a tempo indeterminato e probabilmente non tornerà in campo in questa stagione. Entrambe le squadre sono state multate di 250 mila dollari.

Il video di #BeautifulScience, l’iniziativa di Ilaria Capua in difesa della scienza

Il video di #BeautifulScience, l'iniziativa di Ilaria Capua in difesa della scienza

Ilaria Capua, direttrice dello One Health Center of Excellence dell’Università della Florida, ha organizzato l’iniziativa #BeautifulScience per ricordare l’importanza della ricerca scientifica e il ruolo degli scienziati nel determinare il futuro della società, in tempi in cui il loro lavoro è messo in discussione da approcci retrogradi in molte parti del mondo. La campagna è stata presentata con questo video dedicato al lavoro dei ricercatori, con la colonna sonora di “Vivo per lei”, una delle canzoni più famose di Andrea Bocelli cantata insieme a Giorgia, e riferita in questo caso alla scienza. L’iniziativa ha l’obiettivo di raggiungere almeno un milione di visualizzazioni del video, nell’ambito della “ONE Grand Challenge” legata ai progetti del centro di cui Capua è direttrice.

Le sirene per l’acqua alta di Venezia suonano così

Le sirene per l'acqua alta di Venezia suonano così

Tutto l’anno a Venezia è in funzione un sistema di segnali acustici di allerta per l’acqua alta. Questo sistema, che copre tutta la città tramite diffusori digitali installati nelle celle campanarie dei campanili, è stato rinnovato negli ultimi anni in modo da fornire più informazioni alla popolazione. Il segnale inizia sempre con il suono di una sirena che richiama l’attenzione, seguito da un altro suono “in scala” che indica il livello della marea atteso. Vengono segnalati quattro diversi livelli: fino a 110 centimetri c’è un suono prolungato sulla stessa nota, per i 120 ci sono due suoni in scala crescente, per i 130 ce ne sono tre, sempre in scala crescente, mentre per le maree eccezionali che superano i 140 centimetri ne vengono eseguiti quattro. Quest’ultimo livello è stato utilizzato a ripetizione negli ultimi giorni di acqua alta, creando un’atmosfera quasi distopica agli occhi dei turisti, per la preoccupazione dei residenti.

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