Monica Cirinnà dice che il Corriere si è inventato un’intervista

Monica Cirinnà dice che il Corriere si è inventato un'intervista

Monica Cirinnà, senatrice del PD e prima firmataria del disegno di legge sulle unioni civili, ha detto di non aver mai dato l’intervista pubblicata sul Corriere della Sera di oggi.

Mai concesso un’intervista a quel giornalista del Corriere della Sera. Virgolettare frasi non dette è veramente grave anche dal punto di vista deontologico. Io ho fatto una sola intervista a Repubblica, a casa mia, fuori dai capannelli del Senato… Quello che avevo da dire l’ho detto a Repubblica, non al Corriere. Quello pubblicato dal Corriere non è nemmeno un retroscena, per quanto forzato, è un’intervista che non c’è stata. E’ un comportamento intollerabile.

Nell’intervista del Corriere, a Cirinnà è attribuita questa valutazione sui problemi del disegno di legge sulle unioni civili: «Pago la lotta, la guerra profonda che c’è tra i renziani… Una cosa tremenda…». L’intervista è firmata da Fabrizio Roncone, giornalista noto per le interviste dal ritmo serrato, spiritoso e teatrale, che altre volte in passato è stato accusato di rielaborare domande e risposte.

Roncone ha scritto su Twitter:

Suoni dalla campagna elettorale americana

Suoni dalla campagna elettorale americana

Il delfino ucciso dai bagnanti su una spiaggia in Argentina

Il delfino ucciso dai bagnanti su una spiaggia in Argentina

Molti giornali argentini e internazionali hanno scritto della morte di un delfino per disidratazione sulla spiaggia di Santa Teresita, in Argentina. Secondo quanto scrive la Fondacion Vida Silvestre, che si occupa della protezione ambientale nella zona, il delfino è stato tenuto troppo a lungo fuori dall’acqua per mostrarlo ai presenti sulla spiaggia e fotografarlo. L’episodio è stato documentato dalle foto dell’utente Facebook Hernan Coria.

Il delfino in questione è della specie pontoporia o “franciscana” ed è molto piccolo. In media gli esemplari adulti misurano tra gli 1,3 e gli 1,6 metri. È considerata una specie “vulnerabile” dall’Unione internazionale per la conservazione della natura.

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