La carta di Michael Jordan che vale più di 120mila dollari

La carta di Michael Jordan che vale più di 120mila dollari

Da quasi una settimana è in corso un’asta-evento su eBay, a cui possono partecipare solo utenti selezionati, che finirà giovedì. L’oggetto in vendita è una carta da collezione metallica estremamente rara che raffigura Michael Jordan, parte di una serie prodotta nel 1997 dalla Skybox. In sintesi, la serie era un set speciale di carte, venduto in parallelo a quello base, ed era composto da 123 giocatori; per ogni giocatore furono prodotte 100 carte soltanto, di cui 10 con lo sfondo verde smeraldo e 90 con lo sfondo rosso. L’esemplare di Jordan in vendita ha lo sfondo verde, quindi è uno di dieci, precisamente il numero 6. Attualmente ha ricevuto 62 offerte che hanno fatto arrivare il prezzo a 121mila dollari, equivalenti a circa 107mila euro.

(PWCC)

Le carte con lo sfondo verde — il cui nome originale è Precious Metal Gems Green, ovvero “preziose gemme di metallo verde” — attirano l’attenzione dei collezionisti da circa dieci anni, e sono diventate col tempo un oggetto di culto. Prima di allora non erano più cercate di tante altre serie di carte analoghe, quindi il prezzo era molto più basso di ora, considerando che quando erano in vendita costavano solamente «pochi dollari», scrive Forbes. Più in generale, la carta di Michael Jordan più desiderata e famosa è quella prodotta nel 1986 quando era ancora un rookie, un esordiente in NBA: il costo di un esemplare di quella carta si aggira intorno ai 21mila dollari (circa 18mila euro).

Il retro della carta (PWCC)

L’asta su eBay è organizzata da PWCC Auctions, una casa d’aste specializzata in carte da gioco e da collezione. PWCC, nella pagina dell’annuncio su eBay, ha scritto che l’esemplare di Jordan in vendita non è in condizioni ottimali: è scheggiato sul bordo e presenta delle imperfezioni sulla superficie, cose che solitamente fanno abbassare il prezzo di una carta, per quanto rara e vintage. In questo caso, però, l’aura leggendaria che circonda tutto ciò che ha a che fare con Michael Jordan ha scaturito comunque l’interesse degli appassionati.

Il proprietario della carta è un collezionista privato che ha messo in vendita altri esemplari della stessa serie: Scottie Pippen, Tim Duncan e Grant Hill. Nessuno di questi, però, ha ricevuto offerte alte quanto l’esemplare di Jordan.

È morto il marinaio che dà un bacio a un’infermiera nella celebre foto di Times Square

È morto il marinaio che dà un bacio a un'infermiera nella celebre foto di Times Square

George Mendosa, il marinaio protagonista di una delle foto più celebri al mondo, è morto lunedì a 95 anni a Middletown, in Connecticut (Stati Uniti). Mendosa era il marinaio nella famosa foto scattata a Times Square, New York, il 14 agosto 1945, il giorno in cui grazie alla resa del Giappone finì la Seconda guerra mondiale. Nella foto si vede Mendosa baciare un’infermiera, Greta Friedman, morta l’8 agosto 2016 a 91 anni: i due stavano festeggiando la fine della guerra ma non si conoscevano, e ricostruzioni successive mostrarono come fu Mendosa a dare un bacio a Friedman, apparentemente non ricambiato. Il momento del bacio fu fotografato da Alfred Eisenstaedt, che lavorava per la rivista LIFE: la foto venne pubblicata la settimana successiva e divenne nota in tutto il mondo.

Per anni, nessuno seppe chi erano i protagonisti della foto. I nomi di Friedman e Mendosa vennero fuori solo nel 1980, quando LIFE chiese ai due soggetti della foto di identificarsi pubblicamente.

La famosa foto del bacio a Times Square, scattata il 14 agosto 1945 (AP Photo/U.S. Navy/Victor Jorgensen, File)

 

Qualcuno ha esposto una bandiera russa sulla cattedrale di Salisbury

Qualcuno ha esposto una bandiera russa sulla cattedrale di Salisbury

Domenica qualcuno ha appeso una grande bandiera della Russia sulla cattedrale di Salisbury, nel Regno Unito, la città dove lo scorso 4 marzo furono avvelenati l’ex spia russa Sergej Skripal e sua figlia Yulia. La bandiera è stata vista la mattina di domenica, attaccata a un’impalcatura, ed è stata presto tolta da alcuni operai: non si sa chi l’abbia messa, ma è sembrata da subito una specie di presa in giro provocatoria. I due principali sospettati dell’avvelenamento perché avvistati a Salisbury nei giorni dell’attentato, gli agenti dei servizi segreti russi Alexander Yevgenievich Petrov e Ruslan Timurovich Boshirov, avevano infatti detto in un’intervista alla tv russa che erano lì per visitare la cattedrale. Era stata una scusa giudicata poco credibile da tutti gli esperti, ed era sembrata quasi una provocazione: gli osservatori concordano nel ritenere che l’avvelenamento fosse stato commissionato dai ranghi più alti dei servizi segreti russi, secondo molti con un coinvolgimento dello stesso governo.

Non è la prima volta che succede una cosa del genere: a Natale il network Russia Today, controllato dal governo russo e sul quale era andata in onda l’intervista, aveva regalato ai dipendenti e ad altre persone una cattedrale di Salisbury fatta di cioccolato. Sia Sergej Skripal che la figlia Yulia sono sopravvissute all’attentato: Dawn Sturgess, una donna di 44 anni, era invece morta per essere entrata casualmente a contatto con una boccetta di profumo che conteneva il gas nervino usato nell’avvelenamento.

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