La contestazione di un manifestante per i diritti LGBT+ sul palco di Giorgia Meloni, a Cagliari

La contestazione di un manifestante per i diritti LGBT+ sul palco di Giorgia Meloni, a Cagliari

Venerdì sera la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha tenuto un comizio a Cagliari nell’ambito della campagna elettorale per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Nel momento in cui è salita sul palco Meloni, un manifestante le si è avvicinato con in mano la bandiera arcobaleno, rappresentativa della comunità LGBT+, e le ha detto: «io voglio il diritto al matrimonio e il diritto all’adozione», riferendosi a coppie dello stesso sesso.

Meloni ha risposto: «va bene, tu vuoi tante cose, ognuno vuole delle cose». Poi, rispondendo al manifestante che stava dicendo di essere costretto ad andare all’estero per poter godere di quei diritti, Meloni ha continuato: «aspetta scusa, non devi scappare all’estero, tu vuoi delle cose e io voglio il diritto di pensarla in maniera diversa, si può non essere d’accordo».

Meloni poi ha cercato di congedarlo, ma il manifestante è rimasto per aggiungere qualcos’altro. In quel momento si sono avvicinati alcuni uomini del servizio d’ordine, ma Meloni li ha fermati con un gesto del braccio ed esclamando «Fermi tutti». Poi, con tono conciliante, Meloni ha chiesto al manifestante: «posso andare avanti?». Il manifestante è andato via pacificamente e Meloni le ha anche dedicato un applauso perché «io rispetto il coraggio delle persone di difendere quello in cui credo».

Alla manifestazione erano presenti centinaia di sostenitori di Fratelli d’Italia, ma anche un gruppo di contestatori che hanno cantato slogan antifascisti e indipendentisti sardi. A margine del comizio, in una zona diversa da quella in cui era allestito il palco, la polizia in tenuta antisommossa si è fronteggiata con i manifestanti e c’è stato qualche momento di tensione.

Il post su Instagram in cui Jane Fonda parla della propria malattia, delle disuguaglianze e del cambiamento climatico

Il post su Instagram in cui Jane Fonda parla della propria malattia, delle disuguaglianze e del cambiamento climatico

L’attrice Jane Fonda ha pubblicato un post su Instagram in cui ha scritto che le è stato diagnosticato un linfoma non Hodgkin, un tumore del sistema linfatico. Fonda ha scritto che il suo tumore è curabile e che l’80 per cento delle persone sopravvive, perciò si «sente molto fortunata», e ha aggiunto una riflessione su temi più ampi e legati collateralmente alla sua malattia:

[…] Sono fortunata anche perché ho l’assicurazione sanitaria e accesso ai migliori medici e alle migliori cure. Mi rendo conto dolorosamente che sono una privilegiata in questo. Quasi ogni famiglia negli Stati Uniti ha avuto a che fare con il cancro una volta o l’altra, e troppe di loro non hanno accesso all’assistenza sanitaria di qualità che sto ricevendo io. Non è giusto.

Inoltre, dobbiamo parlare di più non solo delle cure ma anche delle cause delle malattie, così da poterle eliminare. Per esempio, le persone devono sapere che i combustibili fossili possono causare il cancro. E lo stesso vale per i pesticidi, molti dei quali sono a base di combustibili fossili e causano cancri come il mio. Farò la chemio per sei mesi e la sto affrontando piuttosto bene, credetemi, non permetterò a tutto questo di interferire con il mio attivismo climatico. Il cancro è un insegnante e sto prestando grande attenzione alle lezioni che ha in serbo per me.

 

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Fonda ha poi aggiunto che il cancro le sta facendo capire l’importanza della comunità e dello spirito di adattamento a una nuova realtà: «viviamo nel momento storico più significativo della storia dell’umanità e quello che facciamo o non facciamo determinerà il tipo di futuro che ci sarà».

C’è un motivo se su Twitter vedete molti tweet con una sola parola

C'è un motivo se su Twitter vedete molti tweet con una sola parola

Da giovedì moltissime persone su Twitter hanno iniziato a pubblicare tweet che contengono una parola, e una sola, che rispecchi il tema principale del proprio account. Lo hanno fatto anche account di varie grandi aziende, personaggi pubblici e importanti politici, tra cui il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Come spesso accade sui social network, il fenomeno è diventato virale in poco tempo.

Tutto è cominciato dopo che giovedì sera l’account di Amtrak, la principale azienda di trasporto ferroviario statunitense, ha pubblicato un tweet con una sola parola, “trains” (“treni”, in inglese). Non è chiaro se sia stato pubblicato per errore, ma sta di fatto che il tweet ha ottenuto immediatamente molto successo, arrivando a ricevere in poche ore quasi 20mila condivisioni e più di 150mila “mi piace”.

Dopo Amtrak molti altri hanno quindi iniziato a pubblicare tweet con una sola parola. Il Washington Post ha scritto “news” (notizie), la NASA “universe” (universo), mentre Joe Biden “democracy” (democrazia).

In Italia sono ancora pochi gli account che stanno facendo lo stesso: tra i primi c’è stato quello di La7, che ha twittato semplicemente “televisione”.

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