A Melbourne gli omini di alcuni semafori saranno figure femminili per un anno

A Melbourne gli omini di alcuni semafori saranno figure femminili per un anno

Per i prossimi dodici mesi alcuni semafori di Melbourne, in Australia, avranno la figura stilizzata di una donna, e non di un uomo, a indicare ai pedoni quando possono passare.
È un esperimento proposto dall’associazione Committee for Melbourne che ha l’obiettivo di ridurre la formazione di “pregiudizi inconsci” nei confronti delle donne, introducendo una loro rappresentazione in contrasto con l’idea che il simbolo dell’essere umano “standard” debba necessariamente essere un uomo.
La sostituzione dei simboli non sarà fatta a spese dell’amministrazione locale, ma se ne occuperà un’azienda che gestisce parte della rete elettrica cittadina, e che sponsorizzerà l’esperimento.

La Casa Bianca ha lodato Exxon, copiando dal sito di Exxon

La Casa Bianca ha lodato Exxon, copiando dal sito di Exxon

Lunedì l’ufficio stampa della Casa Bianca ha diffuso una nota copiandola in parte da un comunicato stampa di ExxonMobil, una delle principali compagnie petrolifere al mondo (e di cui l’attuale Segretario di Stato americano Rex Tillerson è stato CEO fino a poche settimane fa). Il comunicato di ExxonMobil – relativo a un discorso tenuto dal nuovo CEO Darren Woods a una conferenza pubblica – è stato diffuso alle 15.10 del fuso orario della costa orientale degli Stati Uniti; mezz’ora dopo la Casa Bianca ha diffuso il suo comunicato, copiando quasi perfettamente un intero paragrafo.

Un’altra delle cose notevoli di questa vicenda è che la Casa Bianca ha diffuso la sua nota lodando ExxonMobil per il suo piano di espandere le attività negli Stati Uniti, che secondo una dichiarazione attribuita al presidente Donald Trump e contenuta nella nota, «è esattamente il tipo di investimento che aiuterà a far tornare al lavoro gli americani». Come si legge sia nel comunicato di Exxon sia nella nota della Casa Bianca, però, il piano di investimenti in questione non è nuovo ma è stato avviato nel 2013, sotto la presidenza di Barack Obama. Trump si è comunque sentito di ringraziare ExxonMobil con un apposito tweet.

Sean Ono Lennon, Carrie Fisher e la figlia di Will Smith hanno fatto una canzone insieme

Sean Ono Lennon, Carrie Fisher e la figlia di Will Smith hanno fatto una canzone insieme

Sean Ono Lennon, cantautore americano e figlio di John Lennon e Yoko Ono, ha condiviso su Soundcloud una canzone che aveva scritto con l’amica Carrie Fisher, prima che morisse lo scorso dicembre. Si chiama “Bird Song”, e Lennon l’ha registrata dopo la morte di Fisher, chiedendo aiuto all’attrice e rapper Willow Smith (figlia diciassettenne di Will Smith). Nella descrizione della canzone ha spiegato: «Credo che le parole che ha scritto con me siano meravigliose. Carrie e io stavamo svegli fino all’alba per parlare e discutere della vita. Erano i miei momenti migliori. Ad ogni modo, abbiamo scritto una canzone sullo stare svegli fino a tardi e sentire gli uccelli cantare».

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