Melania Trump si è rifiutata di dare la mano al marito, di nuovo

Melania Trump si è rifiutata di dare la mano al marito, di nuovo

Melania Trump si è di nuovo rifiutata di dare la mano a suo marito Donald Trump durante un’uscita pubblica. Il 16 agosto, mentre scendeva con lui e il figlio Barron dall’aereo presidenziale di ritorno dal New Jersey, Donald Trump ha cercato di prenderle la mano. Lei però non ha ricambiato la stretta e ha cercato di allontanare la mano del marito. Di solito è raro che cose del genere accadano in pubblico, ma non è la prima volta che Melania Trump fa un gesto simile.

Il 22 maggio 2017, all’arrivo a Tel Aviv, in Israele, per una visita di stato, mentre si allontanavano al termine di una breve cerimonia ufficiale, il presidente americano ha provato a dare la mano a sua moglie, che ha reagito dandogli una specie di schiaffetto risentito sulla mano, e facendo finta di niente. Anche il giorno dopo, al loro arrivo in Italia, era successa una cosa simile. Comprensibilmente, ciascuno di questi video è stato condiviso e commentato moltissimo sui social network.

Il video dell’incidente sfiorato da Valentino Rossi durante il Gran Premio d’Austria

Il video dell'incidente sfiorato da Valentino Rossi durante il Gran Premio d'Austria

Domenica si è corso il Gran Premio d’Austria di MotoGP. Durante il terzo giro, Franco Morbidelli e Johan Zarco si sono scontrati e sono caduti di sella, ma le loro moto hanno continuato ad avanzare attraversato la pista dove gli altri piloti stavano continuando la gara. La moto di Morbidelli, rotolando, è passata a pochi centimetri dalla quella guidata da Valentino Rossi, mancandolo per pochissimo.

Al termine della gara, vinta da Andrea Dovizioso, Rossi ha accusato Zarco di aver provocato l’incidente con una frenata pericolosa e non necessaria, fatta solo per creare problemi a Morbidelli, e ha chiesto che venga punito.

Nel 2018 un poliziotto della Florida cercò di ammanettare un bambino di 8 anni

Nel 2018 un poliziotto della Florida cercò di ammanettare un bambino di 8 anni

C’è un nuovo video che mostra un comportamento inappropriato compiuto da un poliziotto americano che sta circolando molto online. Lo ha diffuso su Twitter Ben Crump, l’avvocato che difende sia la famiglia di George Floyd che quella di Breonna Taylor. Il video, girato dalla telecamera indossata da un agente di polizia di Key West, in Florida, risale al 2018 e mostra un poliziotto che ammanetta un bambino di 8 anni e gli dice che sarà portato in prigione.

Il bambino, che aveva bisogni educativi speciali, aveva colpito la sua insegnante di sostegno. La donna, che non era stata informata dei problemi del bambino, aveva cercato di spostarlo toccandolo e lui l’aveva colpita sul petto. Per questo l’insegnante aveva chiamato la polizia. Il poliziotto nel video cerca di ammanettare il bambino, anche se poi deve rinunciare perché i suoi polsi sono troppo sottili per le manette. Alla fine del video, mentre si sente il bambino piangere, il poliziotto gli dice: «Hai capito che quello che hai fatto è molto grave? Odio che tu mi abbia messo nella posizione di fare questa cosa. Ma hai fatto un errore. Ora devi imparare dal tuo errore e migliorare e non farlo più».

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