Nel medagliere alternativo svetta il Molise

Nel medagliere alternativo svetta il Molise

Se il medagliere delle Olimpiadi fosse basato sul numero di medaglie vinte dalle regioni europee rispetto al numero degli abitanti, il Molise sarebbe uno dei posti più vincenti in Europa.

L’European Data Journalism Network ha analizzato i vincitori delle medaglie olimpiche per regioni e non per paesi. Al momento la Lombardia è al primo posto in Italia con tredici medaglie. Al primo posto in Europa invece c’è l’Île-de-France, la regione di Parigi. Entrambe sono molto popolose, ecco perché è ancora più interessante confrontare il numero di medaglie con la popolazione delle regioni.

Se si tiene conto di questo indicatore, in Italia il primo posto va al Molise: la medaglia di bronzo conquistata da Maria Centracchio nella categoria fino a 63 kg di judo alle Olimpiadi di Tokyo vale un’incidenza di 3,3 medaglie ogni milione di abitanti, perché in Molise abitano 300mila persone. Come ha detto Centracchio dopo il bronzo: «Il Molise esiste, e mena forte».

Il record del mondo dell’Italia nel ciclismo su pista

Il record del mondo dell'Italia nel ciclismo su pista

Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan hanno stabilito il nuovo record del mondo nell’inseguimento a squadre del ciclismo su pista, grazie al quale si sono qualificati per la finale di mercoledì (ore 11:06). La squadra italiana ha battuto in un testa a testa la Nuova Zelanda con un tempo record di 3:42.307, rimontando mezzo secondo di vantaggio nell’ultima frazione di gara “tirata” da Filippo Ganna, campione del mondo in carica della cronometro su strada.

Karsten Warholm ha battuto il suo stesso record del mondo nei 400 ostacoli

Karsten Warholm ha battuto il suo stesso record del mondo nei 400 ostacoli

Il norvegese Karsten Warholm ha vinto come previsto la finale dei 400 metri ostacoli e ha stabilito anche un nuovo record del mondo, battendo quello che aveva fatto registrare appena un mese fa. Warholm ha vinto la finale olimpica con un tempo di 45,94. È il primo atleta ad essere sceso sotto i 46 secondi nei 400 ostacoli. Lo scorso 2 luglio ai Bislett Games di Oslo — una delle tappe della Diamond League — aveva vinto con 46,70 superando di otto centesimi un record che durava da 29 anni. Se non fosse stato per Warholm, a Tokyo il record lo avrebbe battuto anche il secondo classificato, Rai Benjamin, argento con 46,17.

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