In visita all’Università degli Studi del Sannio di Benevento, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato della morte di Kobe Bryant, avvenuta domenica scorsa a Los Angeles. In un discorso sull’importanza della cultura come miglior risposta all’intolleranza, Mattarella ha citato il fatto che Bryant avesse studiato in Italia da ragazzo, collegandolo all’affetto mostrato dal nostro paese in questi giorni, per sottolineare come «la comunanza di studi leghi davvero le persone, al di sopra dei legami politici, istituzionali ed economici». Bryant era famoso in tutto il mondo ma era particolarmente amato qui in Italia, dove da ragazzo aveva vissuto per diversi anni seguendo il padre, giocatore di basket come lui, tra Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia.
In seguito alla morte di Kobe Bryant, il calciatore portoghese Cristiano Ronaldo e l’ex calciatore Luis Figo, anche lui portoghese, hanno pubblicato sui rispettivi profili Twitter due messaggi identici nelle parole e diversi solo nelle immagini scelte per accompagnarle (su Instagram il messaggio di Ronaldo è uguale, quello di Figo leggermente diverso). A quanto pare sembra che la comunicazione sui social dei due sia gestita da agenzie e persone diverse, e che quindi non sia un caso di un messaggio standard fatto avere a persone diverse affinché lo pubblicassero, ma solo un errore di Figo (o di chi per lui) che ha scelto di riprendere pari pari il messaggio di Ronaldo, pubblicato alcune ore prima.
So sad to hear the heartbreaking news of the deaths of Kobe and his daughter Gianna. Kobe was a true legend and inspiration to so many. Sending my condolences to his family and friends and the families of all who lost their lives in the crash. RIP Legend💔 pic.twitter.com/qKb3oiDHxH
— Cristiano Ronaldo (@Cristiano) January 26, 2020
So sad to hear the heartbreaking news of the deaths of Kobe and his daughter Gianna. Kobe was a true legend and inspiration to so many. Sending my condolences to his family and friends and the families of all who lost their lives in the crash. RIP Legend💔 pic.twitter.com/8jYxfohLlj
— Luís Figo (@LuisFigo) January 27, 2020
Nell’analisi dei risultati delle elezioni regionali in Calabria ed Emilia-Romagna, in cui il Movimento 5 Stelle ha ottenuto risultati profondamente insoddisfacenti, il senatore Vito Crimi, che dal 22 gennaio è reggente ad interim del Movimento, si è dimenticato il significato di una delle “5 Stelle”. Aveva iniziato a elencarle lui, dicendo che «non erano sinistra-destra, sopra-sotto», bensì «acqua pubblica, ambiente, connettività, trasporti». Poi però si è bloccato qualche secondo perché non gli veniva in mente la quinta e ultima. Solo dopo averci pensato qualche istante e aver poi chiesto aiuto ai suoi assistenti ha detto «innovazione». Anche se in realtà la parola esatta era “sviluppo“.
Vito Crimi e l'analisi del voto #EmiliaRomagna2020 pic.twitter.com/ET4CKqLvyH
— Francesco Bardinella (@FBardinella) January 27, 2020