Queste foto da Marte naturalmente non mostrano un antico portale

Queste foto da Marte naturalmente non mostrano un antico portale

Curiosity, il rover della NASA che da quasi dieci anni si trova su Marte, ha di recente fotografato una conformazione rocciosa sul pianeta del tutto naturale, ma che ricorda l’ingresso di alcune tombe delle civiltà antiche terrestri, e per questo ha portato a qualche speculazione piuttosto fantasiosa online.

La fotografia è stata scattata nei pressi dell’Aeolis Mons, una montagna alta circa 5.500 metri intorno alla quale Curiosity lavora da tempo. L’immagine in bianco e nero sembra mostrare un’apertura simile alla soglia di una porta, con un architrave che la sostiene, ma in realtà è una struttura completamente naturale, come si può notare da altre immagini scattate sempre dal rover.

(NASA)

Ashwin Vasavada, uno dei ricercatori della missione di Curiosity, ha confermato che lo spazio visibile nelle foto è «semplicemente una fenditura tra due fratture di roccia». Il rover ultimamente ha attraversato un’area di antica formazione tra dune di sabbia, che si è via via compattata.

L’apertura ha un’altezza di poco più di 30 centimetri e non è molto profonda, al punto da poterne osservare la fine in alcune immagini più definite. La mancanza di oggetti nelle vicinanze a noi familiari impedisce di farsi un’idea dell’esatta scala della formazione rocciosa. Siamo inoltre abituati a cercare la corrispondenza tra ciò che osserviamo e cose che abbiamo già visto e questo spiega almeno in parte l’interesse, e la circolazione di qualche teoria balzana, su immagini da mondi lontani.

Il nuovo ponte pedonale sospeso più lungo del mondo, in Repubblica Ceca

Il nuovo ponte pedonale sospeso più lungo del mondo, in Repubblica Ceca

Venerdì nel nord-est della Repubblica Ceca è stato inaugurato il nuovo ponte pedonale sospeso più lungo del mondo: è lo Sky Bridge 721, che si trova a Dolní Morava e misura appunto 721 metri. Lo Sky Bridge 721 collega le creste di due montagne a un’altitudine di oltre mille metri sopra il livello del mare, arrivando a 95 metri di altezza rispetto alla valle sottostante. Misura oltre 200 metri in più rispetto al ponte sul fiume Paiva, che fu inaugurato nel maggio del 2021 nel nord del Portogallo e con i suoi 516 metri di lunghezza era il ponte pedonale sospeso più lungo mai costruito prima di quel momento. Per completarlo ci sono voluti due anni.

Il gol che cambiò la storia del Manchester City, dieci anni fa

Il gol che cambiò la storia del Manchester City, dieci anni fa

Il 13 maggio 2012, una domenica di dieci anni fa, la squadra di calcio inglese del Manchester City, per decenni vissuta all’ombra del più famoso United, tornò a vincere il campionato dopo 44 anni, all’ultimo secondo disponibile. Il gol decisivo nella vittoria per 3-2 contro il Queens Park Rangers lo segnò l’attaccante argentino Sergio Agüero, che con quel gol — e con tutti quelli segnati nei successivi nove anni — entrò nella storia del club, che oggi gli ha dedicato una statua all’esterno del suo stadio. Il gol di Agüero, e prima quello di Edin Džeko, risolsero una partita che sulla carta sembrava facile, ma in cui il City si trovò in svantaggio fino al novantesimo. Anche con un pareggio il titolo sarebbe andato allo United.

Proprio quest’anno il City gioca con una maglia casalinga sulla quale è riportato il minuto esatto (93:20) del gol decisivo che Agüero segnò al QPR. L’allenatore all’epoca era Roberto Mancini e l’assist per il gol fu di Mario Balotelli, per cui fu l’ultimo importante trofeo della carriera. Da quella vittoria, e grazie agli investimenti della famiglia reale degli Emirati Arabi Uniti, proprietaria dal 2008, iniziò di fatto il sorpasso del City sullo United, da tempo non più competitivo ad alti livelli. Da allora il City ha vinto altri quattro titoli e otto coppe nazionali, diventando una delle migliori squadre d’Europa, nonostante non sia ancora riuscita a vincere un torneo continentale.

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