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  • Venerdì 15 gennaio 2021

L’attore di “Mamma, ho perso l’aereo” vuole eliminare un cameo di Trump

Il cameo di Donald Trump in "Mamma, ho riperso l'aereo"
Il cameo di Donald Trump in "Mamma, ho riperso l'aereo"

Macaulay Culkin, l’attore protagonista dal film Mamma, ho perso l’aereo, di inizio anni Novanta, ha scritto su Twitter di essere favorevole alla rimozione di un cameo di Donald Trump nel secondo film della serie, che in Italia è stato intitolato Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York. Rispondendo a un utente che ha proposto su Twitter una «petizione per rimpiazzare digitalmente Trump» con «Macaulay Culkin quarantenne», l’attore ha scritto «sold», cioè «ci sto, mi hai convinto».

Quando un altro utente Twitter ha postato un video in cui il cameo di Trump era rimosso in maniera piuttosto rudimentale, Culkin ha risposto: «bravo».

Il cameo è ambientato nel Plaza Hotel, l’hotel di New York che al tempo era proprietà di Trump, e dura pochi secondi: Culkin entra nell’edificio, chiede a Trump un’informazione su dov’è la portineria, lui risponde.


In un’intervista del dicembre 2020 il regista Chris Columbus disse che Trump aveva forzato la sua apparizione, minacciando che se non avesse fatto parte del film non avrebbe consentito le riprese nel Plaza. In un’intervista del 2017, l’attore Matt Damon disse che Trump avrebbe ottenuto in questo modo altre apparizioni in film famosi.

Dopo l’assalto all’edificio del Congresso da parte di sostenitori di Trump, lo scorso 6 gennaio, praticamente tutte le piattaforme digitali hanno bloccato gli account a lui associati, alcuni finanziatori politici hanno ritirato i loro fondi (in certi casi soltanto a Trump, in altri a diversi politici Repubblicani) e altre aziende hanno annunciato vari tipi di boicottaggio. Per esempio PGA, la più grande associazione di golf degli Stati Uniti, ha detto che smetterà di usare i campi da golf di proprietà di Trump per il suo campionato.