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  • Giovedì 3 settembre 2020

Sessant’anni fa Livio Berruti vinse l’oro nei 200 metri alle Olimpiadi di Roma

(LaPresse)
(LaPresse)

Il 3 settembre di sessant’anni fa il velocista italiano Livio Berruti, appena ventunenne, vinse la medaglia d’oro nei 200 metri piani alle Olimpiadi estive di Roma. Fu il primo oro italiano nella velocità e il terzo nel podismo dopo quelli vinti da Luigi Beccali (Los Angeles 1932) e Giuseppe Dordoni (Helsinki 1952). La medaglia di Berruti fu anche una delle più significative della prima e ancora unica edizione italiana dei Giochi olimpici.

Nello stesso giorno, sulla pista dello Stadio Olimpico di Roma, Berruti corse semifinale e finale a distanza di due ore, e in entrambe eguagliò il record del mondo stabilito dall’inglese Peter Radford dieci anni prima. Correndo come al suo solito con gli occhiali da sole e con una falcata leggera, in finale superò gli atleti statunitensi, dati per favoriti ma che invece crollarono quasi tutti, e il francese Abdoulaye Seye, terzo classificato. A tenere il tempo della finale ci fu peraltro lo scrittore Luciano De Crescenzo, all’epoca trentaduenne. Per la sua vittoria, Berruti ricevette dal CONI un premio in denaro e una Fiat 500.