Non è vero che i letti del villaggio olimpico di Tokyo sono costruiti per non fare sesso

Non è vero che i letti del villaggio olimpico di Tokyo sono costruiti per non fare sesso

Negli ultimi giorni diversi giornali hanno scritto che gli organizzatori dei Giochi olimpici di Tokyo 2020, che inizieranno il 23 luglio, avrebbero realizzato i letti del villaggio olimpico in modo tale che gli atleti non possano usarli per fare sesso, evitando così contatti che potrebbero causare contagi da coronavirus.

La notizia deriva dal fatto che i letti del villaggio olimpico sono stati realizzati in cartone riciclabile, una scelta presa in virtù della sostenibilità ambientale. Nei giorni scorsi il mezzofondista statunitense Paul Chelimo ha scritto su Twitter che i letti sarebbero stati fatti in cartone per evitare rapporti sessuali tra gli atleti e che sosterrebbero il peso di una sola persona.

La frase di Chelimo è stata ripresa da molti giornali, ma in realtà è priva di fondamento. Il 19 luglio il ginnasta irlandese Rhys McClenaghan ha pubblicato un video in cui ha definito quella dei “letti anti-sesso” una notizia falsa: nel video salta ripetutamente sul letto, mostrandone la resistenza. Il video di McClenaghan è stato ripreso anche dall’account ufficiale dei Giochi olimpici, che ha ringraziato il ginnasta per aver dimostrato l’infondatezza della notizia.

Il nuovo acquisto della Lazio si è presentato cantando “Bella ciao”

Il nuovo acquisto della Lazio si è presentato cantando "Bella ciao"

Negli ultimi anni molto spesso i nuovi acquisti della squadre di calcio di Serie A si sono presentati ai nuovi compagni cantando una canzone, come scherzoso rito di iniziazione. Il nuovo acquisto della Lazio, il difensore albanese Elseid Hysaj, ha scelto di cantare Bella Ciao, una canzone che tradizionalmente viene associata alla Resistenza e all’antifascismo. È stata una scelta particolarmente coraggiosa, anche se forse inconsapevole, dato che la tifoseria organizzata della Lazio è composta anche da gruppi di tifosi esplicitamente neofascisti.

Spike Lee ha rivelato il film vincitore del Festival di Cannes nel momento sbagliato

Spike Lee ha rivelato il film vincitore del Festival di Cannes nel momento sbagliato

Spike Lee, presidente della giuria del festival di Cannes, ha annunciato il film vincitore con un certo anticipo rispetto alla scaletta prevista dalla cerimonia di premiazione. All’inizio della cerimonia, quando gli è stato chiesto di annunciare la prima premiazione della lunga serata, Lee ha capito di dover annunciare il primo premio: si è alzato da un divano dove sedevano i giurati, ha preso parola e senza grande enfasi ha annunciato che il premio per il miglior film era stato assegnato a Titane, della regista Julia Ducournau. I colleghi giurati hanno cercato di interromperlo senza riuscirci. 

 

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