Le minifigure di Lego dedicate alla comunità LGBT+

Le minifigure di Lego dedicate alla comunità LGBT+

L’azienda danese Lego ha presentato le 11 minifigure della nuova collezione “Everyone is awesome” (tutti sono eccezionali), dedicata al riconoscimento e alla valorizzazione delle persone della comunità LGBT+. I personaggi, come lo sfondo che ricorda una cascata, sono identificati dai sei colori della bandiera arcobaleno, simbolo della comunità, a cui sono stati aggiunti anche bianco, azzurro e rosa per rappresentare le persone transgender, e marrone e nero per indicare le persone di colore e le diversità all’interno della comunità.

Le minifigure non hanno un genere specifico per «esprimere la loro individualità, pur restando ambigue», ha spiegato il disegnatore di Lego che le ha create, Matthew Ashton; l’unica eccezione è la minifigura viola, che «è un chiaro riferimento a tutte le favolose drag queen del mondo». La collezione sarà in vendita dal prossimo primo giugno, in concomitanza con l’inizio del mese del Pride, cioè la stagione delle manifestazioni promosse dai movimenti che difendono i diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, queer e intersessuali.

Il canestro da 3 punti di LeBron James che ha mandato i Lakers ai playoff di NBA

Il canestro da 3 punti di LeBron James che ha mandato i Lakers ai playoff di NBA

Mercoledì sera la squadra di basket dei Los Angeles Lakers si è qualificata ai playoff di NBA battendo 103 a 100 i Golden State Warriors grazie a un tiro da 3 punti di LeBron James, il giocatore più forte dei Lakers, segnato all’ultimo minuto dell’ultimo quarto. La vittoria è avvenuta in un’attesissima partita del cosiddetto play-in, un piccolo torneo introdotto nella passata stagione in cui otto squadre si sono contese in gare secche l’accesso ai playoff che non sono riuscite a ottenere nel corso della stagione regolare.

Sul 100 pari, a 58 secondi dalla fine e allo scadere dei 24 secondi di possesso dei Lakers, James ha segnato il canestro che ha deciso la partita, tirando da oltre 8 metri di distanza e marcato da Stephen Curry, il giocatore più forte dei Warriors. Pochi minuti prima James aveva subito un colpo all’occhio dall’avversario Draymond Green, che lo aveva costretto ad andare in panchina per farsi medicare. Nei restanti secondi di partita i Warriors non sono riusciti a sfruttare il proprio possesso per segnare, e il tiro di James è risultato quindi decisivo per la vittoria dei Lakers.

Dopo la partita James ha commentato così il suo tiro dopo il fallo subìto da Green: «Vedevo letteralmente tre canestri. Ho solo mirato a quello giusto». I Los Angeles Lakers, campioni in carica, si sono quindi qualificati ai playoff e affronteranno i Phoenix Suns. I Golden State Warriors, invece, avranno un’altra possibilità per qualificarsi: giocheranno un’altra gara del torneo play-in contro i Memphis Grizzlies, che hanno battuto 100 a 96 i San Antonio Spurs.

Il trailer della reunion di “Friends”

Il trailer della reunion di "Friends"

È stato diffuso un trailer della reunion di Friends, un programma speciale celebrativo in cui gli attori protagonisti della famosissima serie tv andata in onda tra il 1994 e il 2004 – Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer – condivideranno ricordi sugli anni in cui recitavano nella serie, a partire dalla prima volta in cui si trovarono a provare le battute. Negli Stati Uniti lo speciale sarà disponibile in streaming su HBO Max dal 27 maggio. Non si sa ancora invece quando e dove si potrà vedere in Italia.

Oltre al cast di Friends, alla reunion parteciperanno anche diversi ospiti, tra cui David Beckham, Justin Bieber, la band sudcoreana BTS, James Corden, Cindy Crawford, Cara Delevingne, Lady Gaga, Kit Harington, Reese Witherspoon e Malala Yousafzai. HBO aveva annunciato la reunion già nel 2020, ma la registrazione era poi stata rimandata.

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