Il canestro da 3 punti di LeBron James che ha mandato i Lakers ai playoff di NBA

(Kevork Djansezian/Getty Images)
(Kevork Djansezian/Getty Images)

Mercoledì sera la squadra di basket dei Los Angeles Lakers si è qualificata ai playoff di NBA battendo 103 a 100 i Golden State Warriors grazie a un tiro da 3 punti di LeBron James, il giocatore più forte dei Lakers, segnato all’ultimo minuto dell’ultimo quarto. La vittoria è avvenuta in un’attesissima partita del cosiddetto play-in, un piccolo torneo introdotto nella passata stagione in cui otto squadre si sono contese in gare secche l’accesso ai playoff che non sono riuscite a ottenere nel corso della stagione regolare.

Sul 100 pari, a 58 secondi dalla fine e allo scadere dei 24 secondi di possesso dei Lakers, James ha segnato il canestro che ha deciso la partita, tirando da oltre 8 metri di distanza e marcato da Stephen Curry, il giocatore più forte dei Warriors. Pochi minuti prima James aveva subito un colpo all’occhio dall’avversario Draymond Green, che lo aveva costretto ad andare in panchina per farsi medicare. Nei restanti secondi di partita i Warriors non sono riusciti a sfruttare il proprio possesso per segnare, e il tiro di James è risultato quindi decisivo per la vittoria dei Lakers.

Dopo la partita James ha commentato così il suo tiro dopo il fallo subìto da Green: «Vedevo letteralmente tre canestri. Ho solo mirato a quello giusto». I Los Angeles Lakers, campioni in carica, si sono quindi qualificati ai playoff e affronteranno i Phoenix Suns. I Golden State Warriors, invece, avranno un’altra possibilità per qualificarsi: giocheranno un’altra gara del torneo play-in contro i Memphis Grizzlies, che hanno battuto 100 a 96 i San Antonio Spurs.