Justin Trudeau è rimasto attaccato alla poltrona

(REUTERS/Carlos Osorio)
(REUTERS/Carlos Osorio)

Lunedì il fotografo di Reuters Carlos Osorio ha fotografato l’ex primo ministro del Canada Justin Trudeau mentre usciva dalla Camera del parlamento canadese portandosi dietro una poltrona: nella foto Trudeau guarda nell’obiettivo di Osorio e fa la linguaccia. La poltrona che ha in mano è a tutti gli effetti la sua poltrona: la Camera permette infatti ai suoi membri, incluso il primo ministro, di comprare la poltrona su cui sono stati seduti durante il loro mandato se si dimettono o se non vengono rieletti. Se un membro del parlamento muore, il suo partito può acquistare la sua sedia per lui. Il prezzo equivale al costo di farne una nuova, più le tasse.

Trudeau, che ha ricoperto senza interruzioni la carica di primo ministro del Canada dal 2015, aveva annunciato le sue dimissioni a gennaio del 2025 durante un periodo di grossa crisi dei consensi per lui e per il suo partito, i Liberali, di centrosinistra. Nell’annunciare la sua decisione aveva detto che avrebbe comunque continuato a ricoprire la carica fino a metà marzo, per dar tempo al suo partito di trovare un nuovo leader.

Domenica le primarie del partito sono state ampiamente vinte da Mark Carney, che diventerà automaticamente anche il nuovo primo ministro del paese al posto di Trudeau. Nelle ultime settimane i Liberali stavano già rimontando nei consensi anche a causa delle politiche aggressive del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che hanno portato molti canadesi a solidarizzare con Trudeau e hanno avuto un effetto negativo per i Conservatori.