Gli incassi di ieri dei cinema italiani, praticamente inesistenti

Il decreto approvato tra sabato e domenica per limitare la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2), prevede – tra le misure valide fino al 3 aprile in tutto il territorio nazionale – la sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura; quindi anche dei cinema. Gli incassi di domenica 8 marzo, il primo giorno di entrata in vigore del decreto, sono stati quindi praticamente nulli. Lo mostrano i dati forniti da Cinetel, la società che «cura quotidianamente la raccolta degli incassi e delle presenze in un campione di sale cinematografiche di tutta Italia».

Gli incassi e le presenze sono molto bassi, quasi pari allo zero, e non si sa da quali sale cinematografiche siano arrivati: è probabile, come ha scritto Gianmaria Tammaro, che si trattasse di prevendite comprate prima che il decreto entrasse in vigore.

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