Il video della visita di Zelensky all’isola dei Serpenti a 500 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina

Zelensky all'isola dei serpenti
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sull'isola dei Serpenti (Twitter)

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato l’isola dei Serpenti, una piccola isola nel Mar Nero che appartiene all’Ucraina e che era stata occupata dai soldati russi all’inizio dell’invasione del paese. «Voglio ringraziare da qui, da questo luogo di vittoria, ciascuno dei nostri soldati per questi 500 giorni», ha detto Zelensky in un video diffuso sabato. Il presidente ucraino è arrivato sull’isola con un gommone e ha lasciato un mazzo di fiori di fronte a un memoriale.

L’isola dei Serpenti era stata al centro di un avvenimento molto celebrato in Ucraina come simbolo della resistenza e dell’eroismo del suo esercito all’invasione russa. Il giorno dell’inizio dell’invasione, il 24 febbraio, l’incrociatore russo “Moskva” arrivò davanti all’isola e intimò la resa ai 13 soldati ucraini che stavano difendendo l’isola dei Serpenti. Uno di loro rispose alla richiesta di resa con un «vaffanculo». L’isola venne conquistata dai russi poco dopo, ma senza che i soldati ucraini si fossero arresi.

L’occupazione russa dell’isola era considerata strategicamente rilevante per la sua posizione: molti analisti avevano ritenuto che avrebbe potuto essere usata come base per un attacco anfibio contro Odessa. Il contrattacco delle forze ucraine per l’isola cominciò il 20 giugno del 2022: l’esercito russo si ritirò dieci giorni dopo.