Il nuovo trailer del sequel di Blade Runner

Il nuovo trailer del sequel di Blade Runner

Warner Bros. ha diffuso il nuovo trailer di Blade Runner 2049, il sequel del famoso film di Ridley Scott, uscito nel 1982. Scott sarà produttore esecutivo del nuovo film, che sarà diretto da Denis Villeneuve, regista francese che recentemente ha girato Sicario e Arrival. Della trama del nuovo film si sa ancora poco: sarà ambientato trent’anni dopo l’originale Blade Runner e il protagonista sarà l’Agente K, poliziotto di Los Angeles interpretato da Ryan Gosling. Oltre al ritorno di Harrison Ford, nel cast del film ci saranno anche Ana De Armas, MacKenzie Davis, Sylvia Hoeks, Lennie James, Carla Juri, Robin Wright, Dave Bautista and Jared Leto.

Le partite di rugby non si sospendono per pioggia, mai

Le partite di rugby non si sospendono per pioggia, mai

Sabato scorso Gold Coast Titans e Cronulla Sharks, due squadre del campionato di rugby a 13 australiano hanno giocato una partita di campionato nello stadio dei Titans, nella città di Gold Coast, nel Queensland. L’incontro si è giocato sotto una pioggia torrenziale per tutti e ottanta i minuti di partita, ma per le due squadre non è stato un problema, anzi, come spesso capita quando una partita di rugby si disputa sotto la pioggia, giocatori, tifosi e spettatori sembrano essersi divertiti di più.

Il governo cinese ha censurato Winnie Pooh

Il governo cinese ha censurato Winnie Pooh

Negli ultimi due giorni in Cina è diventato praticamente impossibile pubblicare sui social network nome e foto di Winnie Pooh, l’orso protagonista dei libri per ragazzi scritti da A. A. Milne e illustrati da E. H. Shepard. Il Financial Times ha scritto che i post con il nome dell’orso sono stati censurati su Sina Weibo, la piattaforma cinese simile al nostro Twitter, e le gif animate che lo ritraggono disponibili su WeChat, simile al nostro WhatsApp, sono state rimosse. Il governo cinese non ha dato alcuna spiegazione, ma alcuni osservatori hanno detto che la censura potrebbe essere stata imposta per evitare che l’immagine di Winnie Pooh venisse usata per prendere in giro il presidente cinese Xi Jinping, una cosa già successa in passato. Per esempio nel 2013 circolò molto un’immagine che mostrava Xi Jinping e Barack Obama accostati a Winnie Pooh e Tigro.

Il governo cinese esercita una censura molto rigida sull’informazione, anche se negli ultimi anni l’ampio utilizzo dei VPN ha permesso a molte persone di usare un po’ più liberamente la rete, inclusi i social network.

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