Harrison Ford e Carrie Fisher, oltre che nei panni di Han Solo e della principessa Leia nella saga di Star Wars, hanno avuto una relazione anche dietro le quinte dei film, come ha raccontato Fisher nel suo libro The Princess Diarist, una biografia uscita lo scorso novembre. All’epoca di Una nuova speranza, il primo film della saga uscito nel 1977, Fisher aveva 19 anni e Ford, che era sposato e aveva due figli, ne aveva 33: poi divorziò nel 1979, due anni dopo. Nell’ultima puntata del Graham Norton Show, programma di BBC One, Fisher ha raccontato di essere amica della seconda moglie di Ford, e di avere frequentato spesso la coppia. Ha poi detto che gli è capitato almeno tre volte di fare dei vaghi riferimenti al periodo in cui ha avuto una relazione con Ford, riassumendo la sua reazione con un borbottio imbarazzato.
Alla fase a gironi dell’Europa League di quest’anno, che è terminata lo scorso giovedì, hanno partecipato 48 squadre, fra cui c’era un po’ di tutto: club che avrebbero potuto giocarsi tranquillamente la Champions League, squadre che ormai sembra abbiano un abbonamento perenne all’Europa League, altre che in pochi hanno sentito nominare e club che molto probabilmente hanno disputato la loro ultima Europa League da qui a molti anni a venire. Di conseguenza, il livello della competizione, almeno nei gironi, è quello che è: poi, nei vari turni a eliminazione diretta, si alza via via sempre di più. Un canale sportivo inglese ha montato un video con i dieci errori più rocamboleschi e bizzarri — se ne trovano a volontà — visti durante le partite della fase a gironi. E per fortuna di squadre italiane non ce ne sono (ma ci sono avversarie di Roma e Sassuolo).