Il giuramento come “poliziotti volontari” di 30mila dipendenti pubblici incappucciati in Nicaragua

Un momento della cerimonia di giuramento
Un momento della cerimonia di giuramento

Nei mesi di gennaio e febbraio i due copresidenti del Nicaragua, Daniel Ortega e la moglie Rosario Murillo, hanno organizzato i giuramenti di 76.800 “poliziotti volontari” incappucciati che hanno il compito di «difendere i capi supremi» del regime nicaraguense. I nuovi poliziotti sono perlopiù dipendenti pubblici e compongono quella che l’opposizione definisce una «forza paramilitare». Il più grande di questi giuramenti è avvenuto a fine febbraio, con oltre 30mila persone organizzate in una disposizione scenografica in una piazza centrale di Managua, la capitale.

Ortega è presidente del Nicaragua dal 2007 (aveva governato anche tra il 1979 e il 1990), ed è considerato da avversari e organizzazioni internazionali come un dittatore. Con la riforma costituzionale approvata definitivamente a fine gennaio ha istituito la carica di copresidente e la moglie ha di fatto i suoi stessi poteri. La riforma ha rafforzato notevolmente i poteri di Ortega e Murillo e il controllo che hanno sul parlamento, ha eliminato la separazione dei poteri nello stato e ha istituito addestramenti militari obbligatori per tutti i dipendenti pubblici, per prepararsi a «contrastare qualsiasi tentativo di colpo di stato».

Alcuni dei partecipanti ai giuramenti hanno raccontato in forma anonima ai media, fra cui El Pais, di essere stati praticamente costretti al giuramento, di aver ricevuto una convocazione per presentarsi con pantaloni neri, scarpe nere e maglietta bianca alle 5 del mattino nella piazza della cerimonia: lì gli è stato fornito un passamontagna e hanno avuto istruzioni sulla cerimonia. Alcuni di loro non avrebbero partecipato in precedenza ad alcun addestramento. I 76.800 “poliziotti volontari” superano ampiamente il numero dei poliziotti regolari, che sono 28.400.