«Anche loro sono americani»

«Anche loro sono americani»

Il giornalista di CNN Victor Blackwell si è commosso in diretta mentre commentava alcuni tweet di Donald Trump a sfondo razzista. In particolare Trump aveva attaccato la città di Baltimora – una città con moltissimi problemi di povertà ed esclusione sociale, in cui vivono soprattuto afroamericani – definendola un posto «disgustoso, infestato dai ratti, dove nessun essere umano vorrebbe vivere».

Mentre commentava i tweet, Blackwell ha trattenuto le lacrime e ha parlato direttamente a Trump, dicendogli di avere passato la sua infanzia proprio a Baltimora e aggiungendo: «ci sono dei problemi, è vero. Ma la gente è orgogliosa della propria comunità. […] Ci sono persone che ogni giorno si alzano per andare al lavoro, che si occupano della loro famiglia, che amano i loro figli, che hanno giurato fedeltà alla bandiera, proprio come nei distretti che hanno eletto deputati che la sostengono, presidente, e anche loro sono americani»

Jury Chechi ci sa ancora fare

Jury Chechi ci sa ancora fare

Una settimana fa, durante un evento organizzato da Radio Deejay a Senigallia, l’ex ginnasta Jury Chechi si è esibito brevemente su alcuni attrezzi nei pressi della spiaggia, dimostrando di sapersela cavare ancora molto bene. In queste ore i video della sua esibizione sono stati ripresi da diversi giornali italiani. Chechi ha 49 anni ed è stato il ginnasta italiano più forte di tutti i tempi, specializzato negli anelli: nella sua carriera ha vinto 15 medaglie fra Mondiali, Europei e Olimpiadi, di cui una a quasi 35 anni alle Olimpiadi di Atene 2004 (l’anno in cui si è ritirato dal professionismo).

La copertina dell’Espresso disegnata come Topolino

La copertina dell'Espresso disegnata come Topolino

Questa domenica il settimanale L’Espresso uscirà con una copertina in cui i principali membri del governo – Giuseppe Conte, Luigi Di Maio, Matteo Salvini, Danilo Toninelli e l’ex sottosegretario leghista Armando Siri, dimessosi a causa di un’indagine per corruzione – sono raffigurati come personaggi del fumetto Topolino. La copertina è una risposta a Salvini, che aveva detto che piuttosto dell‘Espresso preferiva leggere Topolino.

La copertina dell’Espresso in edicola domenica 28 luglio

I nuovi dettagli sull’inchiesta che riguarda Siri, spiega quindi l’Espresso, saranno raccontati come una storia di Topolino. Siri è accusato di aver ottenuto denaro per modificare alcuni emendamenti in modo da aiutare i suoi amici imprenditori. Salvini ha difeso Siri fino all’ultimo e il sottosegretario si è dovuto dimettere solo in seguito all’insistenza del presidente del Consiglio Conte.

La frase di Salvini aveva già attirato delle reazioni alcuni giorni prima. Roberto Gagnor, uno dei più celebri sceneggiatori di Topolino, gli aveva risposto invitandolo a leggere il giornale e ricordandogli che nelle sue storia avrebbe trovato «fantasia, cultura, tolleranza, apertura verso gli altri, coerenza, universalità». Salvini ha successivamente cancellato il suo tweet. Qui trovate il post di Gagnor, pubblicato sul suo blog sul Post, in cui spiega le ragioni del suo tweet.

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