Un serpente ha fatto fermare i puntualissimi treni giapponesi per un’ora e mezza

Mercoledì la linea dei treni ad alta velocità tra Tokyo e Osaka, notoriamente comodi, rapidi e soprattutto puntualissimi, è stata ferma per circa un’ora e mezza: la società ferroviaria Central Japan Railway ha detto che è dipeso da un serpente lungo circa un metro che si era avvinghiato attorno a un cavo della linea elettrica nella città di Ogaki, un centinaio di chilometri a nord-est di Osaka, provocando un corto circuito. Gli “shinkansen” tra le due città hanno smesso di circolare alle 17:25 ora locale e hanno ripreso attorno alle 19, quando in Italia era mezzogiorno. Il serpente è stato rimosso da alcuni addetti, ma era morto.
L’incidente è avvenuto nella cosiddetta Settimana d’oro, che riunisce quattro importanti festività pubbliche e in cui un sacco di gente si sposta per fare le vacanze o andare a trovare amici e parenti. I video circolati online mostrano centinaia di persone bloccate nelle stazioni e lunghe code alle biglietterie.
Non è la prima volta che animali o piccoli oggetti creano problemi alla circolazione delle persone e delle merci. In Italia lo scorso ottobre un chiodo e una serie di errori e guasti avevano causato il blocco della stazione Termini di Roma, con importanti strascichi sulle linee nazionali; a febbraio invece una scimmia che si era introdotta in una centrale elettrica aveva provocato un blackout in Sri Lanka. Non è nemmeno la prima volta che un serpente fa guai in Giappone: nell’aprile del 2024 uno lungo circa 40 centimetri era stato trovato a bordo di un treno sulla linea tra Nagoya e Tokyo, e la sua rimozione aveva comportato un ritardo di 17 minuti.
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