La discussa campagna tedesca per convincere i ciclisti a usare il casco

La discussa campagna tedesca per convincere i ciclisti a usare il casco

Da un paio di giorni in Germania si discute di una campagna di sensibilizzazione per convincere le persone a indossare il casco quando vanno in bicicletta. La campagna, promossa dal ministero dei Trasporti, comprende alcune immagini in cui si vedono uomini e donne che sono giovani, belli, poco vestiti e indossano un casco. Le immagini, in cui non si vedono mai delle biciclette, sono accompagnate dalla scritta in inglese “Looks like shit. But saves my life“, che si può tradurre più o meno come: “Fa cagare, ma mi salva la vita”. Qualcuno ha criticato la scelta di usare persone giovani, belle e poco vestite, qualcuno ha detto di sentirsi offeso dall’espressione “looks like shit”. Il ministero dei Trasporti ha spiegato che la campagna è stata pensata apposta per i ciclisti più giovani, dopo che alcuni sondaggi avevano dimostrato che molti di loro non usano il casco perché lo ritengono antiestetico. Nel 2018 sono morti in Germania più di 400 ciclisti e si stima che il 40 per cento di chi va in bici e ha meno di 30 anni nemmeno possegga un casco.

Franziska Giffey, ministra della Famiglia, ha messo su Facebook una foto di lei in bicicletta, scrivendo: «Si possono indossare anche dei vestiti, quando si va in bici». Andreas Scheuer, il ministro del Trasporti, si è detto soddisfatto perché la campagna ha raggiunto il suo scopo, cioè farsi notare. Ha aggiunto che la campagna per lui avrà successo se servirà a salvare anche solo una vita.

L’ultima telecronaca di un giornalista a cui “fanno schifo” le donne che arbitrano le partite

L'ultima telecronaca di un giornalista a cui "fanno schifo" le donne che arbitrano le partite

Sta circolando online un frammento dalla diretta televisiva di una partita del campionato di calcio Eccellenza in cui il telecronista di una rete locale campana dice che la presenza di donne tra gli arbitri gli “fa schifo”, oltre a essere “una barzelletta” e “una cosa inguardabile”. Il telecronista in questione è Sergio Vessicchio di CanaleCinqueTV, che stando a quanto comunicato in mattinata dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti verrà sospeso con l’aggravante della recidività, avendo già avuto una sospensione di undici mesi. La guardalinee assegnata alla partita era Annalisa Moccia, della sezione di Nola, con una buona esperienza da assistente di gara nei campionati minori.

Vessicchio, di cui online si trovano molti commenti omofobi e sessisti, stava commentando la partita tra Agropoli e Sant’Agnello, valida per il girone B campano del campionato Eccellenza. Dopo la telecronaca ha “confermato il suo pensiero” con un tweet pubblicato alle quattro del mattino.

I partecipanti alla manifestazione contro Brexit a Londra, visti dall’alto

I partecipanti alla manifestazione contro Brexit a Londra, visti dall'alto

Ieri nel centro di Londra si è tenuta una partecipata manifestazione contro Brexit: secondo gli organizzatori era presente oltre un milione di persone. Cifre del genere sono difficilmente verificabili, ma un video diffuso da BBC e girato dall’alto – probabilmente da un elicottero o un drone – mostra bene le dimensioni della manifestazione.

Nuovo Flash