Il video di George Bush che balla da solo ai funerali di Dallas

Il video di George Bush che balla da solo ai funerali di Dallas

Martedì a Dallas, in Texas, si sono tenuti i funerali dei cinque poliziotti uccisi durante una sparatoria dal 25enne Micah Johnson. Ai funerali hanno partecipato i più importanti politici americani: fra gli altri, c’erano il presidente Barack Obama, il vicepresidente Joe Biden e la first lady Michelle Obama. C’era anche l’ex presidente Repubblicano George W. Bush, texano, in carica dal 2001 al 2009, di cui si è parlato soprattutto per una mezza figuraccia durante la cerimonia. A un certo punto, mentre un coro cantava The Battle Hymn of the Republic, una canzone patriottica risalente ai tempi della guerra civile, Bush si è messo improvvisamente a ballare nonostante fosse sul palco e tenesse la mano di sua moglie Laura e di Michelle Obama, che l’ha guardato male. Nessun’altra delle persone sul palco si è messa a ballare con Bush. Comprensibilmente il balletto di Bush è stato parecchio preso in giro su Twitter.

Alla festa per la fine delle riprese di “Star Wars Episodio VIII” c’erano gli Stormtrooper che ballavano

Alla festa per la fine delle riprese di "Star Wars Episodio VIII" c'erano gli Stormtrooper che ballavano

Mark Hamill, l’attore americano famoso per il ruolo di Luke Skywalker nella saga di Star Wars, ha pubblicato su Facebook un video della festa per la fine delle riprese di Star Wars Episodio VIII, il prossimo film della serie che dovrebbe uscire nel dicembre 2017. Naturalmente alla festa c’erano degli Stormtrooper che ballavano sul palco.

Il museo dell’Olocausto di Washington preferirebbe che non andaste lì dentro a cercare i Pokémon

Il museo dell'Olocausto di Washington preferirebbe che non andaste lì dentro a cercare i Pokémon

Pokémon Go è un’app in realtà aumentata che permette di catturare Pokémon girando nel mondo vero. I Pokémon possono comparire dappertutto: a casa, per strada, in luoghi pubblici. I giocatori devono quindi vagare dappertutto per cercarli: nell’app – uscita negli Stati Uniti ma non ancora in italia – ci sono anche dei “Pokestop”, punti punti di riferimento in cui andare per ottenere potenziamenti utili  ai fini del gioco. Il Washington Post ha raccontato che tre dei moltissimi Pokestop statunitensi sono all’interno dell’USHMM, il museo memoriale dell’Olocausto, a Washington. Andrew Hollinger, capo della comunicazione del museo, ha detto che «giocare a un’app non è una cosa giusta in un museo in ricordo delle vittime del nazismo» e che il museo sta cercando di far escludere i suoi spazi dall’app.

Il Washington Post scrive anche che tra i tanti Pokémon che era possibile trovare nel museo c’era Koffing, un Pokémon che attacca i nemici usando dei gas tossici: va da sé che è un problema farlo comparire in un museo sull’Olocausto. Non ci sono conferme sull’effettiva presenza di quel Pokémon nel museo. I Pokémon di Pokémon GO non sono mai nella stessa posizione: è probabile che sia apparso davvero (girano alcuni screenshot), anche se per caso.

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