Le formiche non celebrano funerali, ma possono cercare di nascondere il cibo

Domenica la poeta americana Sophie Klahr stava passeggiando nella sua città nel North Carolina quando si è accorta di un bizzarro fenomeno: a terra, nelle vicinanze di una koelreuteria, un albero che produce numerosissimi fiorellini gialli, c’erano cinque o sei api morte circondate da mucchietti di petali, in una maniera evidentemente non accidentale. Incuriosita, Klahr ha pubblicato su Twitter due fotografie dei mucchietti e delle api, chiedendo se qualche scienziato potesse spiegarle cosa stava guardando e moltissime persone hanno ipotizzato delle teorie. In un successivo tweet Klahr ha anche condiviso un video in cui si vede che tra petali e api ci sono numerose formiche affaccendate.

Qualcuno ha scherzato dicendo che le api erano state uccise da un serial killer, altri hanno ipotizzato che le formiche stessero celebrando una specie di funerale alle api, e per tutta risposta hanno ricevuto accuse di antropomorfizzazione, ciò che facciamo quando attribuiamo a comportamenti di altre specie animali significati umani. La spiegazione più convincente è quella suggerita dall’entomologo Terry McGlynn, ricercatore del Museo di Storia Naturale della Contea di Los Angeles, che ha ricordato che le formiche guerriere (Solenopsis invicta) sono note per seppellire il cibo – solitamente cadaveri di altri insetti – che non sono in grado di trasportare per nasconderlo ed evitare che venga mangiato da altri animali. «Su un marciapiede pulito, presumo che i petali fossero l’unico materiale a disposizione».