Oggi l’account di Donald Trump ha retwittato un tweet di un account satirico in cui era contenuta una famosa frase citata da Benito Mussolini: «Meglio un giorno da leone che cento da pecora».
"@ilduce2016: “It is better to live one day as a lion than 100 years as a sheep.” – @realDonaldTrump #MakeAmericaGreatAgain"
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) February 28, 2016
L’account si chiama @ilduce2016 e come immagine profilo ha una fotografia di Benito Mussolini su cui sono stati incollati i capelli di Donald Trump. L’account sembra essere stato creato alla fine del gennaio 2016 e per l’ultimo mese non ha fatto altro che twittare decine di volte al giorno frasi di Mussolini tradotte in inglese e indirizzata all’account di Donald Trump, accompagnate dallo hashtag
#MakeAmericaGreatAgain, lo slogan della campagna di Trump.
“It is humiliating to remain with our hands folded while others write history.” – @realDonaldTrump #MakeAmericaGreatAgain
— ilduce2016 (@ilduce2016) January 24, 2016
L’account @ilduce2016 sembra un bot, cioè un programma impostato per inviare sempre gli stessi tweet a una cadenza prestabilita. Le frasi sono state scelte accuratamente: sono generiche, non ci sono riferimenti storici che le associno chiaramente a Mussolini, non sono esplicitamente razziste o antisemite. In altre parole: potrebbero essere tutte frasi condivise da Trump e quindi retwittate da un social manager distratto. Il sito Gawker ha confermato che le cose sono andate proprio così: l’account è stato realizzato da un suo redattore per vedere se Trump lo avrebbe ritwittato.
“There is too much foolishness, too much lost motion. I have stopped the talk and the nonsense. I am a man of action.” – @realDonaldTrump
— ilduce2016 (@ilduce2016) January 25, 2016
Ed è successo: uno dei gestori dell’account di Trump deve aver visto il tweet, che conteneva una frase tutto sommato innocua, e senza indagare più di tanto sull’account ha deciso di retwittarlo. Del retweet ne stanno parlando ora diversi giornali italiani e internazionali. Per esempio il New York Times titola: «Trump retwitta un account che lo paragona a Mussolini».