Il discorso con cui papa Benedetto XVI annunciò al mondo le sue dimissioni

(ANSA)
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Sabato mattina è morto a 95 anni il papa emerito Benedetto XVI, Joseph Ratzinger. Oltre a essere stato un apprezzato teologo e papa per quasi otto anni, Benedetto XVI è stato soprattutto il “papa emerito”, il primo a dimettersi dalla carica dopo seicento anni, un evento che visti i pochissimi precedenti fu immediatamente considerato storico, e in qualche modo epocale. Ratzinger annunciò la decisione l’11 febbraio 2013 durante una riunione del Concistoro, cioè il consiglio dei cardinali in Vaticano.

Parlando in latino, Ratzinger disse: «Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino».

Il papa lesse il discorso da un foglio, parlando velocemente, perciò i giornalisti in sala stampa non capirono subito il contenuto del suo discorso. L’unica a capire subito fu la giornalista dell’Ansa Giovanna Chirri, che sapeva il latino, e per questo motivo fu l’Ansa la prima a diffondere la notizia nel mondo. Negli anni sono state date varie interpretazioni di questo gesto, ma le vere motivazioni non furono mai chiarite del tutto. Lui disse che si sentiva provato sia nel corpo che nello spirito, e che per stare a capo della Chiesa sarebbero servite tutte le energie mentali e fisiche di una persona. Disse anche di non essere stato costretto da nessuno ma di aver agito «in piena libertà».