Il teorema di Pitagora spiegato con l’acqua

Il teorema di Pitagora spiegato con l'acqua

In questi giorni è tornato a circolare un vecchio video, caricato su YouTube per la prima volta nel 2009, che mostra in maniera molto efficace il teorema di Pitagora: cioè quello che dice che in un triangolo rettangolo i quadrati costruiti sui cateti (i due lati più corti) hanno sempre un’area uguale a quella del quadrato costruito sull’ipotenusa (il lato più lungo). Il teorema si esprime con l’equazione: a²+b²=c².

E qui la GIF, se volete fare i brillanti con i vostri amici.

Il teorema prende il nome dal matematico greco Pitagora, che visse tra il 570 e il 495 a.C. La sua formulazione era probabilmente già conosciuta a matematici e astronomi babilonesi, indiani e forse cinesi, ma le fonti antiche di solito attribuiscono a Pitagora la prima dimostrazione del teorema. La dimostrazione è solo “attribuita” a Pitagora perché nessun suo scritto originale è sopravvissuto fino ai giorni nostri. La dimostrazione di Pitagora è mostrata nell’immagine in basso.

Pythagoras-proof-anim.svg

(William B. Faulk/WikiMedia)

La prima rockstar a suonare nella Cappella Sistina

La prima rockstar a suonare nella Cappella Sistina

Sabato 30 aprile The Edge, il chitarrista del gruppo rock irlandese U2, è stata la prima rockstar a suonare dal vivo nella Cappella Sistina, in Vaticano. Il concerto è stato organizzato al termine di un convegno sulla medicina rigenerativa e il trattamento dei tumori pediatrici che si è tenuto in Vaticano la settimana scorsa: The Edge, che è membro di diverse fondazioni di ricerca sui tumori, ha suonato If it be your will di Leonard Cohen e Yahweh, Ordinary love e Walk on degli U2.

Raccontare la fiaba della buonanotte a distanza, con la realtà virtuale

Raccontare la fiaba della buonanotte a distanza, con la realtà virtuale

Da anni si parla di realtà virtuale e negli ultimi mesi stanno emergendo alcune delle sue possibili declinazioni, dai videogiochi al giornalismo. Un uso piuttosto particolare della realtà virtuale l’ha pensato Samsung, che ha pubblicato un video che mostra il prototipo di un’app che si chiama Bedtime VR Stories ed è pensata per far sì che i genitori possano raccontare ai loro figli le storie della buonanotte a distanza, usando la realtà virtuale.

Nuovo Flash