Questa intelligenza artificiale disegna che cosa c’è oltre i margini dei quadri, e non solo

Questa intelligenza artificiale disegna che cosa c'è oltre i margini dei quadri, e non solo

DALL-E, il sistema di intelligenza artificiale (AI) tra i più conosciuti per far disegnare una AI partendo da istruzioni testuali, ha da poco ricevuto un aggiornamento che ha migliorato sensibilmente la capacità di espandere le immagini oltre i loro contorni, aggiungendo nuovi dettagli (“outpainting”). Il sistema è piuttosto accurato, come si vede in questa immagine derivata dal famoso dipinto “Ragazza col turbante” (conosciuta anche come “Ragazza con l’orecchino di perla”) del pittore olandese Jan Vermeer: DALL-E non solo ha immaginato che cosa potesse esserci oltre i confini del quadro, ma ha anche mantenuto lo stesso stile pittorico e le stesse tonalità di colori.

(OpenAI)

Come si vede in questo video, il processo è automatico, ma richiede comunque a chi utilizza il sistema di procedere per gradi, espandendo via via l’immagine e in alcuni casi rifiutando le proposte dell’AI, in attesa che ne generi di più convincenti.

DALL-E non è l’unica AI per disegnare partendo da indicazioni testuali ad avere questa capacità, ma grazie al nuovo aggiornamento è diventata tra le più semplici da utilizzare per ottenere questo scopo, come mostrano i numerosi esperimenti pubblicati negli ultimi giorni online.

 

Il video del consigliere leghista che invita a votare la Lega per «non vedere mai più» una donna che chiedeva l’elemosina

Il video del consigliere leghista che invita a votare la Lega per «non vedere mai più» una donna che chiedeva l'elemosina

Domenica un consigliere del quartiere 3 della Lega a Firenze, Alessio Di Giulio, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un breve video in cui inquadra una donna apparentemente di etnia rom e invita a votare per la Lega alle imminenti elezioni politiche del 25 settembre per «non vederla mai più» per le strade di Firenze. Nei primi secondi del video la donna sorride, poi cambia espressione e dice a Di Giulio: «non dire così, io non ho paura». Il video non è più disponibile sulla pagina Facebook di Di Giulio.

In un post successivo alla pubblicazione del video, Di Giulio ne aveva rivendicato la pubblicazione spiegando che «la signora in questione ci ha seguito da piazza Signoria a metà via Calzaiuoli chiedendoci soldi in maniera insistente».

Il grosso ingorgo a Mosca causato da un attacco informatico a una app di taxi

Il grosso ingorgo a Mosca causato da un attacco informatico a una app di taxi

Giovedì scorso, a Mosca, si è creato un improvviso ingorgo di decine di taxi lungo Kutuzovsky Prospekt, una via che va dalla zona a sud ovest della città verso il centro e che è solitamente poco trafficata. L’ingorgo è stato causato da un gruppo di hacker che prendendo il controllo della app di prenotazioni di corse in taxi Yandex Taxi ha fatto convergere decine di veicoli nello stesso posto e nello stesso momento. L’ha confermato a Vice un rappresentante della società che gestisce la app, anche se l’identità delle persone che hanno causato l’attacco non è nota.

L’account @runews ha pubblicato un video che mostra l’ingorgo e che è stato ritwittato diverse migliaia di volte negli ultimi giorni. Secondo quanto riportato da Vice, si tratterebbe di «uno dei primi casi noti di hacker che utilizzano una compagnia di taxi basata su app per creare caos nelle strade», ma è vero che negli ultimi tempi gli attacchi che sfruttano la connessione delle auto a internet sono diventati un tema sempre più importante tra chi si occupa di sicurezza informatica.

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