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  • Mercoledì 28 maggio 2025

Le immagini del crollo di un enorme ghiacciaio in Svizzera

Ha distrutto completamente la cittadina di Blatten, che però era stata già evacuata per precauzione

Il misto di ghiaccio, roccia e neve che ha seppellito il comune di Blatten, in Svizzera, 28 maggio 2025 (Jean-Christophe Bott/Keystone via AP)
Il misto di ghiaccio, roccia e neve che ha seppellito il comune di Blatten, in Svizzera, 28 maggio 2025 (Jean-Christophe Bott/Keystone via AP)

Mercoledì pomeriggio, attorno alle 15:30, una grossa parte del ghiacciaio del Birch, nella Svizzera meridionale, è crollato trascinando a valle milioni di tonnellate di ghiaccio, neve e roccia. La gigantesca frana era attesa, e il comune sottostante di Blatten, nel canton Vallese, era stato evacuato una decina di giorni fa. Una persona risulta comunque dispersa ma non ci sono stati morti o feriti.

Il crollo del ghiacciaio ha generato una scossa di magnitudo 3.1, considerata di lieve entità. Ha distrutto praticamente ogni edificio di Blatten, con montagne di detriti alte decine di metri. In totale sono circa 300 le persone che hanno lasciato la propria casa. Le autorità cantonali hanno richiesto l’intervento dell’esercito, che si è recato sul posto per assistere nella valutazione dei danni.

Il Birch era sotto osservazione da tempo. Nei giorni scorsi a causa di una frana si erano accumulati sul ghiacciaio circa 9 milioni di tonnellate di detriti, erano aumentati i crepacci e il fronte avanzava di una decina di metri al giorno. Raphaël Mayoraz, capo dell’Ufficio per i rischi naturali, ha detto che tuttora «non si può essere del tutto sicuri che sia effettivamente crollato tutto e che non ci sia più nulla lassù».

Le autorità cantonali svizzere hanno detto nel corso di una conferenza stampa che tutta l’area resta sotto osservazione e che non sono escluse ulteriori evacuazioni programmate. Verrà monitorato soprattutto il fiume Lonza, che attraversa Blatten e il cui corso è stato ostruito dalla frana: il rischio, quindi, è che si verifichino delle inondazioni.