Il giornalista di Vox German Lopez ha fatto una classifica dei 151 Pokémon presenti nel gioco Pokémon Go, di cui siamo ragionevolmente sicuri abbiate sentito parlare negli ultimi giorni: non è una classifica in base alla loro forza – se così fosse il primo posto sarebbe inevitabilmente quello di Mewtwo – ma in base a quanto sono fighi. Il criterio principale è l’opinione di Lopez, che però si è impegnato a valutare quanto i singoli Pokémon siano carini e importanti nella storia dei Pokémon come franchise. La scelta di mettere Zubat, Pidgey e Rattata in fondo alla classifica ad esempio è abbastanza incontestabile: sono i Pokémon meno interessanti dato che sono i più comuni e sono interamente disegnati a partire da animali veri (un pipistrello, un piccione e un ratto). È più facile criticare Lopez sulla scelta dei Pokémon migliori.
I primi cinque della sua classifica sono: al quinto posto Jigglypuff, il Pokémon che canta e così facendo fa addormentare tutti; al quarto Haunter, uno dei Pokémon fantasma; al terzo Charmander, il Pokémon di fuoco con cui si può iniziare il gioco; al secondo Mew, cioè il 151esimo Pokémon, quello che all’inizio era segreto; e al primo, ovviamente, Pikachu, il più famoso di tutti i Pokémon. Di questi cinque quello che si potrebbe contestare più facilmente è Haunter; per giustificare la sua scelta Lopez chiama in causa questa scena del cartone animato dei Pokémon (Haunter è quello più a forma di fantasma, di un viola più chiaro):
Esiste una classifica dei Pokémon basata sulla loro forza, ma riguarda il gioco da fare con le carte, non quello di Pokémon Go: è fatta dal sito Smogon, curato da chi fa tornei di Pokémon con le carte.