Un’arbitraria classifica dei 151 Pokémon di Pokémon Go

Un'arbitraria classifica dei 151 Pokémon di Pokémon Go

Il giornalista di Vox German Lopez ha fatto una classifica dei 151 Pokémon presenti nel gioco Pokémon Go, di cui siamo ragionevolmente sicuri abbiate sentito parlare negli ultimi giorni: non è una classifica in base alla loro forza – se così fosse il primo posto sarebbe inevitabilmente quello di Mewtwo – ma in base a quanto sono fighi. Il criterio principale è l’opinione di Lopez, che però si è impegnato a valutare quanto i singoli Pokémon siano carini e importanti nella storia dei Pokémon come franchise. La scelta di mettere Zubat, Pidgey e Rattata in fondo alla classifica ad esempio è abbastanza incontestabile: sono i Pokémon meno interessanti dato che sono i più comuni e sono interamente disegnati a partire da animali veri (un pipistrello, un piccione e un ratto). È più facile criticare Lopez sulla scelta dei Pokémon migliori.

I primi cinque della sua classifica sono: al quinto posto Jigglypuff, il Pokémon che canta e così facendo fa addormentare tutti; al quarto Haunter, uno dei Pokémon fantasma; al terzo Charmander, il Pokémon di fuoco con cui si può iniziare il gioco; al secondo Mew, cioè il 151esimo Pokémon, quello che all’inizio era segreto; e al primo, ovviamente, Pikachu, il più famoso di tutti i Pokémon. Di questi cinque quello che si potrebbe contestare più facilmente è Haunter; per giustificare la sua scelta Lopez chiama in causa questa scena del cartone animato dei Pokémon (Haunter è quello più a forma di fantasma, di un viola più chiaro):

Esiste una classifica dei Pokémon basata sulla loro forza, ma riguarda il gioco da fare con le carte, non quello di Pokémon Go: è fatta dal sito Smogon, curato da chi fa tornei di Pokémon con le carte.

Un vero film, su una cosa falsa, successa veramente, forse

Un vero film, su una cosa falsa, successa veramente, forse

I mockumentary sono dei falsi documentari che si spacciano per veri: derivano dall’unione del verbo “to mock” (prendere in giro, fare il verso) e “documentary”. Da qualche ora è online il trailer di uno piuttosto interessante, che uscirà negli Stati Uniti a settembre, è diretto e interpretato da Matt Johnson e racconta questa storia, in cui si immagina che l’uomo non sia mai andato sulla Luna ma che abbia solo fatto finta:

Nel 1967, durante la Guerra Fredda, due giovani agenti della CIA vanno sotto copertura alla NASA, dove pensano di nasconda una spia sovietica. Per farlo, fanno credere alla NASA di essere due registi di un documentario. Finiscono per scoprire un grande segreto della NASA – e un grande piano di copertura del governo – e decidono di impegnarsi in una missione che potrebbe mettere a rischio le loro vite.

Una frase dal trailer:

La NASA non può andare sulla Luna. Possiamo fare un film in cui si vede che andiamo sulla Luna, anche senza che noi andiamo sulla Luna. Kubrick sta chiedendo consulenze alla NASA per essere sicuro che il suo film sullo Spazio [2001: Odissea nello Spazio] sembri davvero nello Spazio. Noi useremo il suo film sullo Spazio per essere sicuri che lo Spazio del suo film sembri davvero il vero Spazio.

Le serie tv preferite da Democratici e Repubblicani

Le serie tv preferite da Democratici e Repubblicani

La società di sondaggi statunitense E-Poll Market Research ha fatto una ricerca sulle serie tv preferite da chi negli Stati Uniti si definisce Repubblicano e da chi dice invece di essere Democratico. Il sondaggio è stato fatto partendo dagli iscritti a E-Score (una specie di Auditel statunitense) che all’inizio della più recente stagione tv – iniziata nel settembre 2015 – hanno detto di ritenersi elettori Democratici o Repubblicani: ognuna delle serie tv in classifica è stata valutata da almeno 1.200 spettatori, a cui è stato chiesto di mettere in una classifica quelle che gli piacevano di più.

RepubblicaniSchermata 2016-07-22 alle 09.28.11

Democratici
Schermata 2016-07-22 alle 09.27.50

La serie tv che mette più d’accordo entrambi sembra essere Supernatural, che come il titolo fa sottilmente intuire parla di paranormale: è la serie tv preferita dai Repubblicani ed è al terzo posto tra quelle che piacciono di più ai Democratici. La serie tv preferita dai Democratici è invece Game of Thrones, seguita da The Haves and Have Nots, una soap opera scritta, diretta e prodotta da Tyler Perry e trasmessa sul canale tv di Oprah Winfrey. La seconda e la terza serie tv che piacciono di più ai Repubblicani sono invece The Walking Dead (quella con gli zombie) e Scoprion (quella sui detective-geni). The Big Bang Theory piace a entrambi i gruppi di elettori: è quarta nella classifica dei Democratici e sesta in quella dei Repubblicani. Game of Thrones non è nemmeno tra i dieci programmi preferiti dai Repubblicani. Un portavoce di E-Poll ha spiegato che i Repubblicani sembrano preferire serie tv divertenti e per famiglie, o con storie in cui ci sia chiaramente «il bene contro il male». Tra le 10 serie tv preferite dai Repubblicani non ce n’è nemmeno una che sia trasmessa su canali via cavo o a pagamento.

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