Il video con cui Céline Dion ha annunciato la cancellazione del tour europeo a causa di una malattia neurologica

Il video con cui Céline Dion ha annunciato la cancellazione del tour europeo a causa di una malattia neurologica

La cantante canadese Céline Dion ha annunciato la cancellazione di otto concerti in programma in Europa nell’estate del 2023 a causa di problemi di salute. In un video pubblicato su Instagram, Dion ha rivelato di avere una rara malattia neurologica chiamata “sindrome della persona rigida”, che causa rigidità muscolare e spasmi dolorosi soprattutto ai muscoli della testa, del collo, del torace e dell’addome. «Purtroppo gli spasmi colpiscono ogni aspetto della mia vita quotidiana, a volte causando difficoltà quando cammino e non permettendomi di usare le mie corde vocali per cantare come sono abituata», ha detto Dion.

 

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La cantante parlò per la prima volta dei suoi problemi di salute nell’ottobre 2021, quando fu costretta a rinviare alcuni concerti in programma a Las Vegas a causa di quelli che aveva descritto come spasmi muscolari «gravi e persistenti». Tra i concerti annullati previsti nel tour europeo c’è anche la data che era in programma il 15 luglio 2023 al Lucca Summer Festival, in Toscana.

L’aggressione ai tifosi del Marocco da parte di militanti dell’estrema destra a Verona

L’aggressione ai tifosi del Marocco da parte di militanti dell’estrema destra a Verona

Tredici persone sono state identificate dalla Digos di Verona dopo le aggressioni di martedì sera ai tifosi del Marocco che stavano festeggiando in strada la vittoria della loro nazionale ai Mondiali di calcio. Per la Digos i tredici identificati sono tutti militanti dell’estrema destra locale. Le aggressioni si sono verificate intorno alle 21 tra piazza Bra e corso Porta Nuova, nel pieno centro città. In un video che sta circolando online si vede una persona incappucciata, seguita da altre, colpire con la cintura i vetri di una macchina in corsa. Una donna all’interno dell’auto è rimasta ferita lievemente.

Il monologo di Carlotta Ferlito sugli abusi subiti nella sua carriera di ginnasta

Il monologo di Carlotta Ferlito sugli abusi subiti nella sua carriera di ginnasta

Martedì sera nella trasmissione Le Iene l’ex ginnasta e atleta olimpica Carlotta Ferlito ha parlato delle «violenze psicologiche e fisiche» subite nel corso della sua carriera sportiva, che l’avevano portata a soffrire di disturbi alimentari. Ferlito ha 27 anni ed è stata una delle più forti atlete della ginnastica artistica italiana, oltre che una delle più famose, anche per via della partecipazione a programmi televisivi, a partire dal docu-reality Ginnaste – Vite parallele (oggi ha più di 760mila follower su Instagram). Alle Iene, nel corso di un monologo e di un’intervista, ha detto di aver denunciato formalmente abusi e violenze sei anni fa, senza però ottenere che venissero fatte delle indagini, come invece sta avvenendo nel caso che riguarda la ginnastica ritmica. Era stata anzi querelata per diffamazione per la sua denuncia e successivamente non aveva più gareggiato in contesti internazionali: ha detto di essere convinta di essere stata allontanata dallo sport per la denuncia.

 

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Già nel 2020 aveva raccontato che si sentiva obbligata a mangiare poco a causa di alcuni commenti molto duri degli allenatori, come «Sei grassa come un maiale, stendi quei prosciutti», e del fatto che le ginnaste venivano pesate pubblicamente due volte al giorno. Alle Iene ha detto che già a nove anni veniva pesata una volta alla settimana e in un’occasione, a quell’età, le era stato detto che sarebbe dovuta dimagrire di un chilo: «Prima delle Olimpiadi di Londra non andavo più a cena. Ho avuto altri problemi di salute, non ho avuto il ciclo per otto mesi». Ha anche aggiunto che lei e altre atlete venivano schiaffeggiate quando non eseguivano bene gli esercizi, oltre che rimproverate con offese.

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