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  • Venerdì 31 gennaio 2020

In un bar di Roma è stato affisso un cartello per vietare l’ingresso a chi viene dalla Cina

(ANSA/CLAUDIO PERI)
(ANSA/CLAUDIO PERI)

Venerdì mattina all’entrata di un bar del centro storico di Roma è stato affisso un cartello che vietava di entrare a tutte le persone provenienti dalla Cina, per il timore della diffusione del nuovo coronavirus (2019-nCoV), di cui giovedì sono stati accertati i primi due contagi in Italia, proprio a Roma. Il bar si trova in via del Lavatore, vicino alla Fontana di Trevi, ed è di proprietà dell’hotel “Relais Fontana di Trevi”. Sul cartello, in un inglese incerto e in cinese, era scritto: «Viste le misure di sicurezza internazionali, tutte le persone provenienti dalla Cina non sono ammesse in questo posto. Ci scusiamo per il disagio». Le misure di sicurezza internazionali in realtà non suggeriscono di restringere i movimenti delle persone che arrivano dalla Cina.

(ANSA/CLAUDIO PERI)

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Dopo alcune ore, e dopo che la foto del cartello aveva iniziato a circolare molto sui social network, i vigili della polizia locale lo hanno fatto rimuovere. Il sito del giornale Leggo riporta che Nadia Esposito, portavoce dell’hotel, ha detto del cartello: «Non voleva assolutamente essere discriminatorio. Non vogliamo essere accusati di razzismo. Il nostro era solo un invito al buonsenso. Il cartello non ha nulla a che vedere con le persone di nazionalità cinese. Era rivolto a chi è stato recentemente in Cina, di qualunque nazionalità, quindi anche italiani».