La foto del cane ferito nell’operazione contro Baghdadi

La foto del cane ferito nell'operazione contro Baghdadi

Lunedì sera il presidente statunitense Donald Trump ha diffuso la foto di uno dei cani dell’esercito statunitense che nella notte tra sabato e domenica avevano partecipato all’operazione in Siria per catturare il capo dell’ISIS, Abu Bakr al Baghdadi. L’esistenza dei cani era stata rivelata domenica dallo stesso Trump, durante una conferenza stampa molto discussa e commentata. Trump si era riferito a un cane particolare, che era stato ferito nell’operazione e che avrebbe aiutato i militari americani a individuare Baghdadi in uno dei tunnel sotterranei che il capo dell’ISIS aveva preso per cercare di fuggire. Baghdadi poi si era ucciso facendosi esplodere.

Due ore prima che Trump diffondesse la foto del cane, il generale Mark Milley, capo del Joint Chiefs of Staff, organo che riunisce i capi di stato maggiore di tutti i rami delle forze armate statunitensi, aveva detto che non sarebbero state diffuse immagini e altri dettagli sui cani coinvolti, per ragioni di sicurezza. Secondo Mark Hertling, ex generale statunitense, rivelare informazioni sul cane avrebbe potuto inavvertitamente rivelare il nome del suo padrone e quindi dell’unità militare coinvolta nell’operazione contro Baghdadi, dato rimasto finora riservato.

Secondo Newsweek, il cane in questione si chiamerebbe Conan.

Uno scienziato ha dedicato il nome di questo piccolo insetto a Greta Thunberg

Uno scienziato ha dedicato il nome di questo piccolo insetto a Greta Thunberg

In un articolo pubblicato venerdì sulla rivista scientifica Entomologist’s Monthly Magazine, l’entomologo britannico Michael Darby annunciato di aver dato i nomi a nove nuove specie di coleotteri, uno dei quali è stato dedicato a Greta Thunberg, la giovane attivista ambientalista svedese. La specie in questione è stata chiamata Nelloptodes gretae: è un piccolo insetto giallo dorato, lungo meno di un millimetro, senza ali e senza occhi, ma con due antenne. Darby ha trovato alcuni esemplari della specie nella collezione del Museo di Storia Naturale di Londra: vi si trovavano dal 1978 dopo che l’entomologo William Block li aveva raccolti in Kenya negli anni Sessanta, ma la specie non aveva ancora un nome.

Max Barclay, il curatore del museo che si occupa dei coleotteri, ha detto a BBC che il nome è appropriato considerando l’impegno ambientalista di Thunberg: «È probabile che le specie non ancora scoperte si estinguano prima che gli scienziati possano dare loro un nome a causa della perdita di biodiversità».

(Michael Darby/Entomologist’s Monthly Magazine via AP)

È uscito il nuovo disco di Kanye West, alla fine

È uscito il nuovo disco di Kanye West, alla fine

Venerdì intorno alle 18 è uscito infine Jesus is King, l’ultimo disco del rapper americano Kanye West, che era atteso dai fan da molto tempo e la cui pubblicazione era stata lungamente rimandata. Jesus is King è fatto di undici canzoni, contiene molti cori gospel ed è stato presentato dallo stesso West come un disco “religioso”.

West, uno dei più importanti artisti hip hop degli ultimi dieci anni, da tempo fa parlare di sé soprattutto per dichiarazioni provocatorie e talvolta sconclusionate, in parte attribuite ai problemi di salute mentale di cui lui stesso aveva parlato nel penultimo disco, Ye, uscito 2018. Le ultime discussioni sul suo conto si erano concentrate principalmente sui ripetuti posticipi della data di uscita del disco: già l’anno scorso aveva annunciato un disco, Yandhi, che aveva prima rimandato e del quale poi aveva smesso di parlare. Jesus is King era stato invece annunciato per settembre, poi per il 21 ottobre, e infine per il 25 ottobre (data in cui è effettivamente uscito, seppure con diverse ore di ritardo).

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