I calzini sono tra i pochi indumenti che permettono agli uomini di esprimere un po’ di personalità anche nelle occasioni più formali. Ne hanno approfittato a volte anche i politici, per essere divertenti, esprimere un’opinione, raccontare qualcosa di sé. Per esempio il vicegovernatore della Louisiana Billy Nungesser ha accolto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump al suo arrivo, martedì, all’aeroporto di Lake Charles, indossando un paio con disegnata la faccia di Trump, più uno svolazzante ciuffo per i capelli. Come avrete intuito, Nungesser è un Repubblicano.
Un elicottero è caduto nel fiume Hudson, a New York: il pilota, l’unica persona a bordo, è stato recuperato dai soccorsi e sta bene, dice la polizia. Il video è stato girato da una persona presente sul posto, Ashton Byrd.
"He got sideways with it … it was the craziest thing I've ever seen."
Eyewitness Ashton Byrd captured video footage of a helicopter crashing into New York's Hudson River.
Per #FDNY, "the pilot is on land, and was the only person on board." pic.twitter.com/WqIDuBfA5T
— CNN Newsroom (@CNNnewsroom) May 15, 2019
#FDNY members remain on scene of a helicopter crash in the Hudson River. The helicopter is tied to the pier at this time. The pilot is on land, and was the only person on board. pic.twitter.com/AK5MvjvAP4
— FDNY (@FDNY) May 15, 2019
Nei giorni scorsi ha fatto molto discutere la rimozione da parte dei vigili del fuoco di uno striscione di contestazione nei confronti del ministro dell’Interno Matteo Salvini esposto su un palazzo di Brembate, vicino Bergamo. Già altre volte erano stati rimossi striscioni critici verso personaggi politici: questi interventi sono sempre stati giustificati da un’interpretazione molto ampia di una legge del 1948. Oggi, in risposta alle polemiche sull’opportunità o meno di rimuovere striscioni di contestazione, un abitante di Firenze, Nicola Melloni, ne ha affisso uno fuori dalla finestra del suo studio, in zona Santa Croce, con scritto “Portatela lunga la scala, sono al quinto piano”.
Gepostet von Nicola Melloni am Mittwoch, 15. Mai 2019
Al Corriere della Sera Melloni ha spiegato che il suo è stato «un modo indiretto per protestare contro la scelta di togliere gli striscioni dove fa comizi Salvini. Più che uno striscione anti Salvini, è uno striscione contro questi provvedimenti che tolgono la possibilità di esprimere liberamente il proprio pensiero».