Sui marciapiedi di Boston ci sono poesie che si leggono solo quando piove

Sui marciapiedi di Boston ci sono poesie che si leggono solo quando piove

Il comune di Boston e l’organizzazione no-profit Mass Poetry hanno fatto scrivere alcune poesie sui marciapiedi della città con uno spray che appare solo se i marciapiedi sono bagnati. Per questo le poesie si possono leggere solo quando piove, a meno di non sapere esattamente in che punto sono state scritte e rovesciarci sopra dell’acqua. L’iniziativa si chiama Raining Poetry, cioè “Poesia che piove”. Finora sono state scritte quattro diverse poesie, non tutte sul tema della pioggia: Dudley Square di Langston Hughes, Hyde Park di Elizabeth McKim, Roslindale di Barbara Helfgott Hyett e Upham’s Corner di Gary Duehr.

Chiunque può fare una donazione di 25 dollari (circa 22 euro) per far scrivere una nuova “poesia da pioggia”. Gli stencil per scrivere le poesie sono stati realizzati da artisti di strada locali.

Lo spray usato per scrivere le poesie è biodegradabile e dovrebbe conservarsi per un massimo di otto settimane: già ora quelle scritte all’inizio di aprile, in occasione del “mese nazionale della poesia”, potrebbero non leggersi più. Altre sono state scritte più di recente, e almeno fino alla fine di giugno dovreste poterle vedere.

Mass Poetry si occupa di poesia e di poeti del Massachusetts: ogni anno, a maggio, organizza il Festival della Poesia del Massachusetts che si tiene a Salem e realizza altre iniziative per la diffusione della poesia. A Boston sono vissuti alcuni importanti poeti americani, tra cui Sylvia Plath (1932-1963) ed e.e. cummings (1894-1962).

La pubblicità anti-Trump di Aeromexico

La pubblicità anti-Trump di Aeromexico

Aeromexico, la compagnia aerea di bandiera messicana, ha diffuso un nuovo spot realizzato dall’agenzia pubblicitaria Ogilvy&Mather Mexico in cui viene presa di mira la retorica anti-immigrati di Donald Trump, candidato dei Repubblicani alle presidenziali del prossimo autunno che ha proposto di costruire un muro tra il Messico e gli Stati Uniti per fermare gli immigrati irregolari. La pubblicità mostra immagini di confini e divisioni tra le persone, chiedendo cosa ne sia mai uscito di buono e concludendo con l’immagine di un aereo che vola e la frase “Scusate, ho un lavoro da fare”.

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