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  • Martedì 24 dicembre 2019

Boris Johnson sa recitare i primi 42 versi dell’Iliade in greco antico

Di recente è tornato a circolare su Twitter un video del primo ministro britannico Boris Johnson che recita a memoria e in greco antico i primi 42 versi dell’Iliade, il poema omerico sulla guerra di Troia. Il video risale al 2013 ed è stato girato a un festival letterario a Melbourne, in Australia. All’epoca Johnson era il sindaco di Londra, ma era già piuttosto noto per la sua cultura e il suo affetto per il greco antico: da giovane aveva studiato letteratura greca e latina all’università di Oxford, che ancora oggi ha un ottimo dipartimento di studi classici, e nel 2011 sul Mail On Sunday aveva compilato una personale classifica dei dieci migliori autori della Grecia antica.

La pronuncia di Johnson è praticamente perfetta, così come la sua memoria: in alcuni punti salta dei versi – come l’ottavo, che si dimentica – ma per il resto sembra ben consapevole di quello che dice. La parte recitata da Johnson è il cosiddetto proemio, quello in cui vengono raccontate le ragioni della cosiddetta «ira di Achille»: la decisione di Agamennone, comandante degli Achei, di prendere per sé Briseide, la donna che Achille aveva scelto come sua compagna (dopo averla rapita e averne ucciso il marito).