Che fine farà la legge sul “fine vita”

di Emanuele Menietti, Beatrice Mautino
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Con qualche lentezza, è ripresa la discussione sulla legge per il cosiddetto “fine vita”, cioè l’introduzione del diritto al suicidio medicalmente assistito. È una questione che si trascina da tempo, su cui si è espressa più volte la Corte Costituzionale e che ha portato alcune Regione a muoversi autonomamente, in attesa di provvedimenti da parte del parlamento. La maggioranza di governo ha fatto una proposta, ma il testo ha ricevuto molte critiche, soprattutto per l’ipotesi di escludere il Servizio sanitario nazionale per eseguire il suicidio assistito. Vediamo a che punto è la discussione e soprattutto che cosa significa davvero l’accesso al “fine vita”. Ci occupiamo anche di un misterioso rimpicciolimento dei merluzzi e di panni sporchi spaziali.

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