Hai voglia a spolverare

Non sono un grande esperto della materia, ma leggo molti giornali. E la mia impressione è che le nuove regole diffuse dal Vaticano rispetto alla persecuzione degli abusi sessuali nella Chiesa siano di fatto insignificanti. O meglio, che lo siano rispetto all’obiettivo annunciato e ripreso con docile pigrizia dai quotidiani italiani. Quelli stranieri sono infatti molto più critici e piuttosto che assumere le parole del portavoce della Santa Sede Lombardi acriticamente e farci i titoli, hanno letto il documento e analizzato cosa contenga.

Contiene un aumento dei termini della prescrizione da 10 a 20 anni. Ed è una saggia decisione, alla luce di quel che è successo: ma lontana dal poter alimentare la tesi di “svolta del Vaticano” vista nei titoli. Contiene la condanna del possesso di immagini pedofile. Contiene l’equiparazione dell’ordinamento delle donne sacerdoti agli abusi sessuali, in quanto crimini. Non contiene l’obbligo di denuncia alle autorità civili.

Ecco un po’ dei titoli della stampa estera sull’annuncio di ieri tra i primi di Google:

Church abuse victims unhappy with new laws
ABC Online
New Vatican rules: the good and the bad
National Post
Vatican: Female priests as bad as paedophiles
Independent
Vatican issues new rules on abuse by priests; activists call them inadequate
Washington Post
Ordination of women rises up sin list
The Australian
Vatican ’speeds up’ abuse cases
BBC News
Vatican issues new sex abuse guidelines with few substantive changes
TODAYonline
Vatican toughens law against sex abuse
Financial Times
Vatican unveils new abuse rules
CNN

Come si vede, la svolta e la severità implicate nei titoli italiani trovano rarissime corrispondenze nella analisi sui contenuti della stampa internazionale (la cosa delle donne poi fa piuttosto irritare e scandalizza inglesi e americani). Tornando alla mia impressione, queste nuove regole sono significative di altro. Ed è facile pensare che se fossero state in uso già cinquant’anni fa niente sarebbe cambiato rispetto alle connivenze, coperture e complicità della Chiesa nei confronti degli abusi al suo interno. Poi sono fatti della Chiesa, per carità, e credo che nemmeno chi ha progettato queste piccole novità pensi siano risolutive: a me interessa l’informazione superficiale che ne viene data.
“L’archibugio è stato spolverato e ingrassato”, commenta oggi Marco Ventura sul Corriere in un raro sforzo di analisi critica da parte della stampa nazionale, dove l’archibugio è il primitivo e autodifensivo sistema del diritto canonico. “L’archibugio è stato spolverato e ingrassato”: tutto lì.


Vedi anche:

Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).