Gli Emirati Arabi Uniti hanno detto che si ritireranno dallo Yemen

Il governo degli Emirati Arabi Uniti ha detto che ritirerà i suoi soldati dallo Yemen in seguito a un ultimatum dell’Arabia Saudita. Entrambi i paesi sostengono il governo yemenita riconosciuto dalla comunità internazionale, ma di recente questa alleanza è entrata in crisi per via dell’appoggio degli Emirati al gruppo separatista Consiglio di Transizione del Sud (STC). Gli Emirati non hanno specificato entro quando si ritireranno, né quali implicazioni avrà la decisione per l’STC, che nelle scorse settimane aveva occupato le principali province meridionali.
Inizialmente l’ultimatum era stato dato dal governo yemenita, con una scadenza di 72 ore, dopo che martedì l’Arabia Saudita aveva condotto un attacco aereo sul porto meridionale di Mukalla, occupato dai ribelli: l’Arabia Saudita aveva detto di aver colpito una spedizione di armi dagli Emirati Arabi Uniti, che invece hanno negato. Contestualmente, il governo yemenita ha annullato il patto di sicurezza che aveva con gli Emirati e ha proclamato lo stato d’emergenza.
Sono sviluppi significativi nella guerra civile in Yemen, che va avanti dal 2014 e da circa tre anni è in stallo. Le accuse e il ritiro segnano infatti una divisione, e quindi un potenziale indebolimento, nello schieramento del governo, che combatte contro gli Houthi.
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