L’esercito israeliano ha di nuovo sparato contro pattuglie UNIFIL nel sud del Libano

L’UNIFIL, la missione di peacekeeping dell’ONU incaricata di sorvegliare il rispetto dei trattati internazionali lungo il confine tra Libano e Israele, ha detto che venerdì l’esercito israeliano ha sparato contro due pattuglie UNIFIL nel sud del Libano. In un caso il gruppo di peacekeeper è stato raggiunto da colpi d’artiglieria seguiti a un’esplosione vicino il centro abitato di Bastarra. Uno di loro è stato lievemente ferito all’orecchio. In un altro l’esercito israeliano ha sparato nelle immediate vicinanze dei soldati dell’ONU vicino a Kfar Shouba; nessuno è stato ferito.
Negli ultimi mesi l’UNIFIL è stata attaccata varie volte dall’esercito israeliano, alcune in modo grave. È accusata dal governo israeliano di fornire protezione a Hezbollah, il gruppo politico e militare libanese con cui Israele è storicamente in conflitto. Soprattuto nelle ultime settimane, nonostante il cessate il fuoco concordato a novembre 2024, Israele ha compiuto diversi attacchi in Libano contro quelli che definisce obiettivi legati a Hezbollah. Dopo mesi di pressioni, a fine agosto il Consiglio di sicurezza dell’ONU aveva deciso di porre fine alla missione UNIFIL entro la fine del 2027.
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