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  • Martedì 23 dicembre 2025

A Napoli c’è da gestire anche il “brindisi della vigilia”

Da due anni ci sono misure di sicurezza straordinarie per le migliaia di persone che si radunano per le strade il 24 dicembre

Via Toledo a Napoli, 7 dicembre 2025 (ANSA/ CIRO FUSCO)
Via Toledo a Napoli, 7 dicembre 2025 (ANSA/ CIRO FUSCO)
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A Napoli è tradizione brindare e trascorrere per strada e nelle piazze anche la vigilia di Natale, oltre al 31 dicembre (che è più frequentemente associato a festeggiamenti e folle per strada). Ben più che in altre città, ogni anno migliaia di persone partecipano a questo momento collettivo, il cosiddetto “brindisi della vigilia”: si sta in giro per tutto il giorno nelle zone più frequentate incontrando altre persone per bere un caffè o per un aperitivo, e sempre più spesso ci sono problemi di ordine pubblico, sicurezza e viabilità. È soprattutto una tradizione di chi a Napoli ci abita, ma negli ultimi tempi si sono aggiunti anche moltissimi turisti. Dallo scorso anno il comune ha cercato di gestire la situazione stabilendo una serie di regole e divieti che verranno replicati anche nei prossimi giorni.

Lunedì 22 dicembre il sindaco Gaetano Manfredi ha firmato un’ordinanza sui festeggiamenti del 24 e del 31 dicembre. Il provvedimento sarà in vigore dalle 10 alle 20 di entrambi i giorni e riguarderà alcuni quartieri in particolare: Chiaia (sul lungomare), il quartiere Vomero (in collina, tra i più frequentati) e alcune strade del centro storico come via Mezzocannone, i Quartieri Spagnoli e via Toledo (che fiancheggia i Quartieri Spagnoli).

Qui l’ordinanza prevede il divieto di vendita di bevande in bottiglie, lattine, contenitori di vetro, plastica rigida o tetrapak. Si potranno usare solo bicchieri di plastica o di carta. Sarà inoltre vietato avere con sé spray urticanti, introdurre e far esplodere fuochi d’artificio, petardi, botti, razzi e simili. In queste stesse zone si concentreranno i presidi di polizia, carabinieri e polizia municipale, che manderà per le strade 250 agenti anche per gestire il traffico.

L’accesso a queste aree sarà gestito attraverso una serie di varchi presidiati dalle forze dell’ordine e come nel 2024 gli accessi potranno essere fermati temporaneamente in caso di troppa folla. Negli scorsi giorni sono state montate anche delle barriere antiterrorismo in alcune strade ed è stato predisposto un piano straordinario per i mezzi pubblici. La prefettura ha poi approvato un piano sicurezza che prevede maggiori controlli in centro, nei luoghi turistici, ma anche in alcuni quartieri periferici della città. Per strada saranno aumentate le pattuglie e saranno installate nuove telecamere di videosorveglianza.

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Le disposizioni serviranno anche a gestire il flusso turistico atteso durante questi giorni. L’Osservatorio turistico urbano del Comune di Napoli ha stimato che saranno circa un milione le persone che arriveranno da altre città tra il 24 e il 28 dicembre.

Lo scorso anno le misure straordinarie decise da prefettura, questura e comune per i giorni di Natale e Capodanno avevano risolto solo in parte la situazione. Molte strade erano comunque intasate e i disagi principali erano stati vissuti dai residenti che in alcuni casi, nella zona centrale della città, non erano nemmeno riusciti a rientrare a casa per la troppa calca.

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