Alla fine Elon Musk potrà avere da Tesla la retribuzione da 56 miliardi di dollari che era stata annullata da un tribunale

Elon Musk durante i funerali di Charlie Kirk, lo scorso 21 settembre
Elon Musk durante il funerale di Charlie Kirk, lo scorso 21 settembre (Gage Skidmore/ZUMA Press Wire)

La Corte suprema del Delaware ha ribaltato la sentenza con cui, l’anno scorso, un tribunale dello stesso stato aveva annullato l’enorme retribuzione assegnata nel 2018 da Tesla al suo amministratore delegato, Elon Musk. Il pacchetto vale 56 miliardi di dollari, più o meno 53 miliardi di euro, e se ne era parlato molto perché aveva reso Musk la persona più ricca del mondo. La causa era partita dal ricorso di un azionista.

La decisione di venerdì, in ogni caso, è slegata dall’ultimo e ancora più esorbitante pacchetto retributivo, approvato da Tesla a novembre, che vale mille miliardi di dollari in azioni. Il nuovo pacchetto, infatti, è stato concesso nel contesto della legislazione di un altro stato, il Texas, dove nel 2024 Musk ha trasferito le sedi di Tesla e SpaceX. Quest’anno peraltro il consiglio d’amministrazione dell’azienda aveva previsto di ripagare a Musk il pacchetto del 2018 ma, ora che invece lo riceverà, è probabile che rinunci alla compensazione.

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