Il presidente della Serie A di calcio ha confermato che Milan-Como si giocherà in Australia, con un arbitro asiatico

Il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli ha confermato che la partita del campionato maschile di calcio tra Milan e Como si giocherà l’8 febbraio a Perth, in Australia, e che sarà arbitrata da un arbitro della Confederazione asiatica di calcio (AFC, di cui fa parte l’Australia), anziché da uno italiano. Sarà la prima partita della Serie A di sempre a giocarsi all’estero. Più precisamente, a oltre 13mila chilometri da San Siro, lo stadio dove si sarebbe dovuto giocare ma che quel weekend sarà occupato dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Secondo Simonelli non c’erano alternative; ma l’obiettivo della Lega Serie A era anche trasformare questa indisponibilità dello stadio in un’occasione di promozione del calcio italiano all’estero e di guadagno economico.
Non è una conferma ufficiale (Simonelli stesso ha detto che nei prossimi giorni la Lega dovrà sistemare altre questioni, non meglio definite), ma è stata comunque notevole e sorprendente: perché a parlare è stato il presidente della Lega stessa e perché fino a una settimana fa sembrava che questa stessa partita – di cui si discute da mesi, ormai – non si dovesse più giocare in Australia. Il problema era che la Confederazione asiatica di calcio, di cui serviva l’approvazione, pretendeva che la partita fosse diretta da un proprio arbitro, una condizione inizialmente ritenuta inaccettabile dalla Lega Serie A. Simonelli, però, ha spiegato di essere stato rassicurato da Pierluigi Collina, storico arbitro italiano e attuale presidente della Commissione Arbitrale della FIFA (che è la federazione internazionale di calcio), che gli avrebbe garantito l’affidabilità degli arbitri asiatici.
In Italia ci sono state proteste da parte di qualche calciatore del Milan e dei tifosi, ma non c’è stata nessuna opposizione sistematica. In Spagna, invece, le proteste per una decisione simile – quella di far giocare Villarreal e Barcellona a Miami, negli Stati Uniti – sono state più decise e organizzate e, infine, la partita è stata spostata di nuovo in Spagna.


