Matteo Salvini è stato assolto in via definitiva per il caso Open Arms

Matteo Salvini durante il raduno di Fratelli d'Italia, Atreju, il 14 dicembre a Roma
Matteo Salvini durante il raduno di Fratelli d'Italia, Atreju, il 14 dicembre a Roma (Marco Iacobucci/SOPA Images via ZUMA Press Wire)

La Corte di Cassazione ha confermato l’assoluzione del ministro dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, per il caso Open Arms. La Cassazione era stata coinvolta lo scorso luglio dalla procura di Palermo, che aveva fatto ricorso contro la sentenza di primo grado che nel dicembre del 2024 aveva assolto Salvini «perché il fatto non sussiste».

Nel processo, iniziato nel 2021, Salvini era stato accusato di sequestro di persona e di rifiuto di atti d’ufficio per aver impedito alla nave della ong spagnola Open Arms di attraccare a Lampedusa nell’agosto del 2019. La nave portava 147 persone migranti che aveva soccorso nel Mediterraneo, dopo avere completato tre operazioni di soccorso.

La scelta della procura di ricorrere alla Cassazione, saltando l’appello, è prevista dal Codice di procedura penale, anche se inusuale. Nel processo di Cassazione non c’è dibattimento, non si ascoltano testimoni né si esaminano nuove prove: i magistrati studiano i documenti dei processi precedenti (in questo caso, di quello di primo grado). Dopo quest’ultimo passaggio in Cassazione, l’assoluzione è definitiva.

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