L’ultimo weekend di Rob Reiner e Michele Singer

Sabato sera erano a una festa a casa di Conan O’Brien insieme al figlio, e domenica avrebbero dovuto incontrare gli Obama

Le decorazioni di Natale appese a un albero dentro la casa di Rob Reiner a Los Angeles (Chris Pizzello/AP)
Le decorazioni di Natale appese a un albero dentro la casa di Rob Reiner a Los Angeles (Chris Pizzello/AP)

Il regista Rob Reiner e sua moglie Michele Singer Reiner, uccisi nella notte tra sabato e domenica a Los Angeles, avevano un’agenda fitta di impegni lo scorso fine settimana. Sabato sera avevano partecipato a una festa a casa del conduttore televisivo Conan O’Brien; domenica, invece, avrebbero dovuto incontrare l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama e sua moglie Michelle per una cena con altri amici.

Come ha ricostruito il Los Angeles Times, quella a casa di O’Brien è stata l’ultima occasione pubblica a cui la coppia ha preso parte. Alla festa c’era anche il figlio Nick, oggi accusato dell’omicidio dei genitori. Secondo alcuni testimoni, il suo comportamento era apparso insolito: avrebbe girato tra gli invitati ponendo domande dirette e insistenti, come «Chi sei? Come ti chiami? Qual è il tuo cognome? Sei famoso?».

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Nick Reiner era noto per il suo temperamento turbolento e per precedenti legati all’uso di droghe. Per questo viveva sotto la supervisione dei genitori, che avevano chiesto di poterlo portare con sé anche quella sera. Tuttavia, sempre secondo il Los Angeles Times, durante la festa di sabato Rob Reiner e il figlio hanno avuto un litigio, proprio a causa del comportamento di Nick con gli altri ospiti. Alcuni invitati li hanno sentiti discutere animatamente e, pochi minuti dopo, Reiner e Singer hanno lasciato la festa, scusandosi con il padrone di casa. Secondo una fonte anonima citata dal New York Times, però, l’intensità della lite non era tale da destare particolari sospetti e sembrava una discussione come altre tra un padre e un figlio.

Il giorno successivo la coppia avrebbe dovuto incontrare Barack e Michelle Obama. A ricordarlo è stata la stessa Michelle Obama durante un’intervista al programma televisivo Jimmy Kimmel Live!. L’incontro però non è mai avvenuto: nel pomeriggio Reiner e Singer sono stati trovati uccisi nella loro abitazione nel quartiere di Brentwood, una zona dove vivono molte celebrità di Hollywood.

La prima ad accorgersi che qualcosa non andava, secondo il New York Times, è stata una massaggiatrice che aveva una seduta programmata domenica a casa dei Reiner. Non ricevendo risposta al citofono ha contattato la figlia della coppia, Romy Reiner, che ha raggiunto rapidamente l’abitazione dei genitori. Una volta entrata in casa, ha trovato il corpo del padre. Secondo una fonte anonima citata dal New York Times, non aveva visto il corpo della madre e ha saputo della sua morte solo in un secondo momento, quando glielo hanno comunicato i soccorritori.

Nick Reiner non si trovava in casa al momento del ritrovamento dei corpi e la polizia sta ancora cercando di ricostruire i suoi movimenti. È stato arrestato domenica sera nella zona di Exposition Park, a molti chilometri di distanza, diverse ore dopo che Rob Reiner e Michele Singer Reiner erano stati trovati accoltellati. Martedì Nick Reiner è stato ufficialmente incriminato per l’omicidio dei genitori. I procuratori hanno chiesto che le accuse siano valutate in presenza di “circostanze speciali”, anche perché si tratta di un duplice omicidio: un elemento che, in caso di condanna, può comportare un aggravamento della pena.

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