Il consiglio d’amministrazione di Warner Bros. ha bocciato l’offerta d’acquisto ostile di Paramount

Il consiglio d’amministrazione di Warner Bros. Discovery ha raccomandato agli azionisti di rifiutare l’offerta d’acquisto ostile con cui Paramount Skydance ha cercato di infilarsi nell’acquisizione che il gruppo aveva già concordato con Netflix. Il consiglio ha detto che l’offerta di Netflix, da 83 miliardi di dollari, è migliore di quella di Paramount, di cui ha messo in dubbio la credibilità. Ha sostenuto in particolare che non sia finanziata in modo solido da parte della famiglia Ellison, proprietaria di Paramount, e che ci siano lacune nei documenti con cui è stata presentata.
Un’offerta viene definita “ostile” quando qualcuno – come in questo caso – tenta di acquisire il controllo di un’azienda contro la volontà del suo consiglio di amministrazione. Paramount Skydance aveva offerto agli azionisti 108 miliardi di dollari, pari a 30 dollari per azione contro i 27,75 di Netflix. L’offerta di Paramount inizialmente era sostenuta anche dalla società d’investimento Affinity Partners, del genero del presidente Donald Trump Jared Kushner, che però martedì si è ritirato dall’operazione.
Non si sa ancora cosa farà Paramount: questa era la sua sesta offerta in tre mesi, ora potrebbe decidere di aumentarla. Secondo media e analisti, gli azionisti di Warner Bros. Discovery non si esprimeranno sull’offerta prima della prossima primavera.
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