Un giudice ha ordinato all’amministrazione Trump di interrompere il dispiegamento della Guardia Nazionale a Los Angeles

Soldati della Guardia Nazionale durante una protesta contro Donald Trump, il 14 giugno 2025 (AP Photo/Richard Vogel)
Soldati della Guardia Nazionale durante una protesta contro Donald Trump, il 14 giugno 2025 (AP Photo/Richard Vogel)

Un giudice federale degli Stati Uniti ha ordinato all’amministrazione del presidente Donald Trump di interrompere il dispiegamento della Guardia Nazionale (i riservisti dell’esercito) a Los Angeles, in California, dove erano stati inviati in estate per contrastare le proteste antigovernative e contro le grosse operazioni anti-immigrazione in città. È praticamente certo che l’amministrazione farà ricorso, e il giudice d’appello potrebbe sospendere l’entrata in vigore della sentenza di primo grado mentre si svolge il processo. Il numero di soldati ancora dispiegati in città si era comunque molto ridotto in questi mesi: oggi sono circa un centinaio.

Il ricorso contro l’invio della Guardia Nazionale era stato presentato dal governatore della California, Gavin Newsom, che è del Partito Democratico ed è uno dei principali avversari politici di Trump. Riguarda in particolare un ordine di agosto con cui l’amministrazione aveva preso il comando di 300 soldati fino al febbraio del 2026. Secondo il giudice della sentenza di mercoledì, Charles R. Breyer, le condizioni nello stato non giustificano più l’invio dei soldati: pertanto, l’amministrazione dovrà restituirne il comando al governo dello stato.

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